Cosa prevede la Legge di Bilancio 2024?
Lo scorso 30 dicembre la Camera dei deputati ha approvato, in via definitiva, la nuova Legge di Bilancio per l’anno 2024. La manovra fiscale ha un valore complessivo di 28 miliardi ed è entrata in vigore dal 1° gennaio 2024. Di seguito andremo a vedere quali sono le misure che sono di maggiore interesse per le imprese.
Modifica copertura credito d’imposta Zes unica Mezzogiorno
Viene introdotto il tetto di spesa complessivo per l’importo di 1,8 miliardi di euro per l’anno 2024 a copertura del credito d’imposta per investimenti nella Zes unica Mezzogiorno.
Viene eliminata la scadenza del 30 dicembre 2023 per l’emanazione del decreto attuativo.
Viene specificato che con decreto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, saranno definiti le modalità di accesso al beneficio nonché i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta e dei relativi controlli, anche al fine di assicurare il rispetto del limite di spesa complessivo.
Misure in favore delle imprese
Contratti di Sviluppo: rifinanziamento della misura per 190 milioni per l’anno 2024, 310 milioni per l’anno 2025 e di 100 milioni per ciascuno degli anni dal 2026 al 2030.
Il Ministero delle imprese e del made in Italy potrà impartire ad INVITALIA, soggetto gestore della misura, direttive specifiche per l’utilizzo delle predette risorse al fine di sostenere la realizzazione di particolari finalità di sviluppo.
Nuova Sabatini: per garantire continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle PMI la misura Nuova Sabatini è rifinanziata per l’importo di 100 milioni di euro per l’anno 2024.
Fondo crescita Sostenibile: incrementa la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile di 110 milioni per l’anno 2024 e di 220 milioni per l’anno 2025.
Credito d’imposta per gli esercenti delle attività di trasporto merci
Il credito d’imposta pari alla misura massima del 12% in favore delle imprese che effettuino attività di trasporto di merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate, iscritte nell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, è esteso anche alla spesa sostenuta nel mese di luglio 2022 per l’acquisto del gasolio impiegato nei veicoli, di categoria euro 5 o superiore.
L’estensione del credito d’imposta avviene nel limite massimo di 20 milioni di euro per l’anno 2024.
Credito di imposta e finanziamenti bancari agevolati per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023
I contributi previsti ai sensi dell’art. 20-septies del D.L. 61/2023 per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 sono erogati direttamente dal Commissario straordinario per importi complessivamente considerati fino ad un massimo di:
- 20.000 euro, se destinati a soggetti privati non esercenti attività sociali, economiche e produttive;
- 40.000 euro, se destinati a soggetti esercenti attività sociali, economiche e produttive.
Qualora i contributi siano di importo più elevato, possono essere erogati per l’intero importo, anche con le modalità del finanziamento agevolato, erogato dai soggetti autorizzati, sulla base di stati di avanzamento relativi alla esecuzione dei lavori, alle prestazioni di servizi ed alle acquisizioni di beni necessari all’esecuzione degli interventi ammessi a contributo.
Al soggetto beneficiario del finanziamento agevolato è altresì riconosciuto un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione, in misura pari, per ciascuna scadenza di rimborso, all’importo ottenuto sommando alla sorte capitale gli interessi dovuti, nonché le spese strettamente necessarie alla gestione dei medesimi finanziamenti. Le modalità di fruizione del credito d’imposta saranno stabilite con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.
Le agevolazioni riconosciute tra finanziamento agevolato e credito d’imposta costituiscono un Aiuto di Stato.
Le risorse stanziate ammontano a 50 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2048.
Altre misure
Inoltre sono state introdotte anche misure per:
- welfare aziendale;
- riduzione dell’imposta sostitutiva applicabile ai premi di produttività;
- detassazione del lavoro notturno e festivo per dipendenti di strutture turistico-alberghiere;
- imposta sul consumo dei manufatti in plastica con singolo impiego e incentivi per le aziende produttrici manufatti in plastica biodegradabile e compostabile;
- tax credit per il cinema;
- decontribuzione delle lavoratrici con figli;
- assunzione donne vittime di violenza nel settore privato;
- prestiti cambiari PMI agricole operanti nel settore ortofrutticolo;
- “garanzia Archimede” SACE a condizioni di mercato;
- garanzia green SACE;
- sostegno imprese Comune di Caivano;
- credito d’imposta per l’acquisto della carta dei giornali;
- fondo per la gestione delle emergenze in agricoltura.
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