Cosa prevede la legge di bilancio 2023?
In seguito all’approvazione prima in Consiglio dei ministri il 21 novembre 2022 e poi alla Camera dei Deputati, nella seduta del 29 dicembre scorso il Senato ha approvato in via definitiva la nuova Legge di Bilancio per l’anno 2023. La manovra, del valore complessivo di 35 miliardi di euro, è entrata in vigore dal 1° gennaio. La Legge prevede, come anticipato, una serie di misure, molte delle quali volte a contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazione.
Di seguito illustriamo le principali novità che riguardano le imprese e la pubblica amministrazione:
- misure contro il caro energia
- misure contro il caro carburante
- transizione 4.0
- misure a sostegno di crescita e investimenti
- incentivi per assunzioni e welfare
- misure per gli Enti locali
Misure contro il caro energia
Per quanto riguarda le imprese, vengono estesi a tutto il primo trimestre del 2023 i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
La condizione necessaria per usufruirne è un incremento superiore al 30% del costo della componente energetica (energia e/o gas) sulla base della media del costo del 4° trimestre 2022 rispetto al 4° trimestre 2019. Il credito è utilizzabile in compensazione entro il 31/12/2023.
Mentre per la pubblica amministrazione viene istituito un Fondo con dotazione pari a 400 milioni (350 milioni a favore dei Comuni; 50 milioni a favore di Città metropolitane e province) per erogare contributi a copertura della maggiore spesa per utenze di energia elettrica e gas sostenuta dagli Enti territoriali.
Le risorse saranno ripartite e assegnate con apposito Decreto ministeriale che sarà adottato entro il 31/03/2023.
Misure contro il caro carburante
Autotrasporto
Per contrastare gli incrementi del costo d’acquisto del gasolio sono stanziati 200 milioni per l’erogazione di un contributo alle imprese che esercitano attività di autotrasporto impiegando veicoli di categoria Euro 5 o superiore.
- Tale incentivo sarà riconosciuto come aiuto di Stato;
- Entro il 31/03/2023 sarà emanato il decreto attuativo che definirà l’entità del contributo, le modalità ed i termini per l’erogazione dello stesso.
Agricoltura
Alle imprese che esercitano attività agricola e della pesca e alle imprese agro-meccaniche (Ateco 1.61) è riconosciuto un credito di imposta pari al 20% della spesa sostenuta nel primo trimestre 2023 per l’acquisto di gasolio e benzina utilizzato per la trazione dei mezzi utilizzati nell’attività.
L’agevolazione è riconosciuta alle imprese che esercitano attività agricola e della pesca anche per l’acquisto di gasolio e benzina utilizzati per il riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.
Il costo sostenuto, al netto di IVA, deve essere comprovato dalle fatture di acquisto.
Il credito di imposta costituisce un aiuto di Stato, e sarà utilizzabile in compensazione entro il 31/12/2023.
Transizione 4.0
Credito di imposta beni 4.0
Per ciò che riguarda il credito di imposta beni 4.0 ne è prevista la proroga al 30/09/2023 anziché al 30/06/2023 dei tempi di consegna dei beni per i quali entro il 31/12/2022 sia stato versato un acconto pari al 20% e sia stato accettato l’ordine dal fornitore.
La Legge di Bilancio 2023 rettifica quindi il termine ultimo di consegna al 30/09/2023, rispetto al 31/12/2023 precedentemente comunicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (contenuto nel Decreto Milleproroghe non confermato in fase di sua pubblicazione in GURI).
Proroga termini di riversamento credito R&S
Proroga al 30/11/2023 del termine entro il quale i soggetti che intendono avvalersi della procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca, sviluppo e innovazione devono inviare apposita richiesta all’Agenzia delle entrate, specificando il periodo o i periodi d’imposta di maturazione del credito d’imposta per cui è presentata la richiesta, gli importi del credito oggetto di riversamento spontaneo e tutti gli altri dati ed elementi richiesti in relazione alle attività e alle spese ammissibili.
Certificazione del credito d’imposta R&S/innovazione/design
Le imprese che hanno investimenti effettuati o da effettuare nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica potranno chiedere certificazione per attestare la qualificazione degli investimenti sostenuti.
La Legge di Bilancio 2023 precisa che le certificazioni potranno essere richieste a condizione che le violazioni relative all’utilizzo dei crediti d’imposta non siano state già constatate con processo verbale di constatazione.
Misure a sostegno di crescita e investimenti
Quotazione delle PMI
Viene prorogato al 31/12/2023 il credito di imposta sulle spese di consulenza relativa alla quotazione delle PMI, fino a un importo massimo elevato da 200.000 euro a 500.000 euro.
Agevolazioni fiscali per il Mezzogiorno
Per quanto riguarda il Mezzogiorno, è prevista la proroga a tutto il 2023 dei crediti di imposta per l’acquisto di beni strumentali:
- nei territori del Mezzogiorno;
- nelle Z.E.S. e nelle Z.L.S.
Viene inoltre prorogato il credito di imposta maggiorato per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo in favore delle imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.
Infine si conferma da attuare un credito d’imposta del 70% fino a 1 milione di euro per le spese sostenute nel 2023 relative all’installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i Centri Agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Nuova Sabatini
Per quanto riguarda la Nuova Sabatini, è stato approvato il rifinanziamento con 150 milioni complessivi per gli anni 2023-2026. Per le iniziative con contratti di finanziamento stipulati dal 01/01/2022 al 30/06/2023 è prevista una proroga di 6 mesi per il termine dell’ultimazione dell’investimento.
Fondo Innovazione in Agricoltura
Viene istituito il nuovo Fondo Innovazione in Agricoltura, per il quale è prevista una dotazione complessiva pari a 225 milioni di euro per le annualità 2023-2024-2025. L’obiettivo del Fondo è quello di sostenere progetti di innovazione per l’incremento della produttività attraverso la diffusione di tecnologie per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, soluzioni robotiche, sensoristica, piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché l’utilizzo di sottoprodotti.
Materiali di recupero
Viene confermato un credito di imposta pari al 36% per le annualità 2023 e 2024 per l’acquisto di prodotti e imballaggi provenienti da materiali di recupero. Il limite massimo annuale è di 20.000 euro per ciascun beneficiario e il credito è utilizzabile in compensazione.
Fondo a sostegno delle filiere produttive Made in Italy
Allo scopo di sostenere lo sviluppo e la modernizzazione dei processi produttivi e le attività funzionali ad accrescere l’eccellenza qualitativa del Made in Italy, è attivato un Fondo con una dotazione pari a:
- 5 milioni per l’annualità 2023;
- 95 milioni per l’annualità 2024.
Contratti di sviluppo
Vengono stanziati ulteriori 4 miliardi complessivi nelle annualità dal 2023 al 2037 per il rifinanziamento dei contratti di sviluppo industriale, di trasformazione dei prodotti agricoli, per la tutela ambientale e per lo sviluppo di attività turistiche.
Operatività Fondo di Garanzia PMI
Approvato un incremento della dotazione finanziaria del Fondo di 800 milioni di euro per l’anno 2023.
In considerazione del perdurare delle esigenze di liquidità e di investimento delle imprese, sono prorogate al 31/12/2023 le discipline transitorie:
- Importo massimo garantito pari a 5 milioni di euro per esigenze diverse dal sostegno alla realizzazione degli investimenti;
- Esigenze di liquidità derivanti dal rincaro delle materie prime e dei fattori di produzione, al fine di realizzare obiettivi di efficientamento o diversificazione della produzione o dei consumi energetici.
Fondo Imprese Creative
La dotazione del Fondo Imprese Creative è incrementata di 3 milioni di euro per l’anno 2023 e di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2024, per favorire il rafforzamento e la qualificazione dell’offerta culturale nazionale come mezzo di crescita sostenibile e inclusiva, la nuova imprenditorialità e l’occupazione, con particolare riguardo a quella giovanile.
Fondo per il turismo sostenibile
Viene istituito il Fondo per il turismo sostenibile, con dotazione pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023 e, per gli anni 2024 e 2025, 10 milioni di euro ciascuno, con l’obiettivo di attenuare il sovraffollamento turistico, creare itinerari turistici innovativi e destagionalizzare alcune mete. Il Fondo concorrerà anche all’individuazione di percorsi turistici intermodali che facciano leva anche sull’utilizzo di mezzi di trasporto elettrici.
Il Fondo si propone di fornire supporto alle strutture ricettive e alle imprese turistiche nelle attività utili al conseguimento di certificazioni di sostenibilità.
Imprenditoria giovanile e femminile in agricoltura
Vengono stanziati 20 milioni di euro per l’anno 2023 per sostenere le misure in favore dello sviluppo in agricoltura dell’imprenditorialità a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile e del ricambio generazionale.
Fondo per la crescita sostenibile delle imprese cooperative
La norma incrementa di 1,5 milioni di euro per il 2023 e di 2 milioni di euro annui dal 2024 la dotazione del Fondo per la crescita sostenibile, per il finanziamento degli interventi a sostegno della nascita e dello sviluppo di imprese cooperative costituite dai lavoratori per il recupero di aziende in crisi e per i processi di ristrutturazione o riconversione industriale.
Bonus sponsorizzazioni sportive
Viene esteso il periodo di validità del bonus sponsorizzazioni sportive, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023. Il credito di imposta è pari al 50% dell’investimento effettuato, per un importo massimo di 10.000 euro. Possono beneficiarne i lavoratori autonomi, imprese ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, a favore di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre, società sportive e associazioni dilettantistiche sportive iscritte al registro Coni.
Erogazioni liberali “Sport bonus”
Viene prorogato per l’anno 2023 il credito di imposta nella misura del 65% per le erogazioni liberali in denaro effettuate da imprese per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo ed è utilizzabile in compensazione.
Incentivi per assunzioni e welfare
Esonero contributivo
- Proroga al 31/12/2023 degli esoneri contributivi previsti per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato di Giovani under 36 e Donne disoccupate, nel limite massimo innalzato da 6.000 euro a 8.000 euro annui;
- Introduzione dell’esonero contributivo del 100%, nel limite massimo di 8.000 euro su base annua, per l’assunzione/trasformazione a tempo indeterminato di beneficiari del Reddito di Cittadinanza nel periodo dal 01/01/2023 al 31/12/2023;
- Proroga al 31/12/2023 dell’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per gli agricoltori under 40 nei primi due anni di attività.
Premi di produttività
Inoltre, per l’anno 2023 per i premi di produttività erogati ai lavoratori dipendenti, l’aliquota dell’imposta sostitutiva viene ridotta al 5% rispetto all’attuale aliquota applicata del 10%.
Misure per gli Enti locali
Fondo per le periferie inclusive
L’istituzione di questo Fondo ha il fine di promuovere e favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità e al tempo stesso contrastare i fenomeni di marginalizzazione nelle aree periferiche urbane delle grandi città. Il Fondo avrà una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2023 ed è destinato a Comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti per finanziare progetti finalizzati a favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità nelle periferie e il miglioramento del loro livello di autonomia.
Sistemi di sicurezza urbana
Per potenziare gli interventi in sicurezza urbana e consentire ai Comuni l’installazione di sistemi di videosorveglianza vengono stanziati 15 milioni di euro per ciascuna delle annualità 2023-2024-2025. Le modalità di presentazione delle richieste da parte dei Comuni saranno definite entro il 31/03 di ciascuna annualità di riferimento.
Programma “Mangiaplastica”
È previsto il rifinanziamento del programma sperimentale “Mangiaplastica”, che finanzia l’acquisto e l’installazione di eco-compattatori di Media e Alta capacità, per ulteriori 6 milioni di euro per l’anno 2023 e 8 milioni di euro per l’anno 2024.
Sportelli previsti:
- Annualità 2023: dal 31/01/2023 al 31/03/2023;
- Annualità 2024: dal 31/01/2024 al 31/03/2024.
Risorse per progettazione Comuni
I contributi a favore degli enti locali, previsti per le spese di progettazione definitiva ed esecutiva, relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza delle strade, vengono incrementati di 50 milioni per l’anno 2023 e di 100 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025.
Assistenza tecnica specialistica PNRR
Viene istituito un Fondo con dotazione pari a complessivi 40 milioni di euro per le annualità dal 2023 al 2026 con l’obiettivo di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi previsti dal PNRR.
I destinatari sono i Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti.
Sono finanziate iniziative di assistenza tecnica specialistica strettamente necessarie all’attuazione degli interventi previsti dal PNRR.
Entro il 31/01 saranno pubblicate le linee guida con le modalità di comunicazione da parte dei Comuni delle esigenze di assistenza tecnica.
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