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Rispondiamo alle tue domande
Cos’è la finanza agevolata e come può aiutarmi?
La finanza agevolata è uno strumento che affianca la gestione della finanza ordinaria di un’impresa, permettendo di recuperare costi su investimenti che sosterrebbero indipendentemente da un incentivo economico esterno. È l’insieme delle diverse tipologie di aiuti di Stato – conto capitale, conto impianti, conto esercizio, conto interessi, prestiti a tassi di interesse ridotto, garanzie, controgaranzie, crediti d’imposta – erogati e disciplinati da Istituzioni ed Enti pubblici (a livello europeo, nazionale e locale) per supportare i processi aziendali di innovazione e sviluppo.
Qual è il miglior modo per capire se un determinato contributo fa al caso della mia azienda?
In Italia non esiste un’azienda uguale all’altra. Proprio per questo ogni impresa deve tenere conto di cinque parametri importanti per valutare la possibilità di presentare domanda per ottenere un contributo. I cinque parametri sono:
- codice ATECO;
- compagine societaria;
- geo-localizzazione dell’azienda;
- dimensione (piccola, media e grande impresa);
- ammontare degli investimenti da sostenere.
È possibile presentare la stessa domanda di agevolazione su due bandi diversi?
Dipende dal tipo di investimento e dalla cumulazione prevista per l’ottenimento di ogni specifico contributo. Inoltre, qualora venissero approvate entrambe le domande, si dovrà necessariamente rinunciare a una delle due (optando, naturalmente, per quella che prevede maggiori benefici).
Quanto tempo ci vuole per ottenere i benefici?
Dipende sempre dalla tipologia di incentivo. Indicativamente il lasso di tempo va da un minimo di tre mesi a un massimo di un anno e mezzo.
Non abbiamo pianificato investimenti per i prossimi 12 mesi. Per cosa può essermi utile la finanza agevolata?
Un’impresa ottiene il massimo dei risultati se fa una pianificazione degli investimenti per un periodo che va dai 18 ai 36 mesi poiché questo è il lasso di tempo per l’ottenimento effettivo dei contributi sugli investimenti realizzati (premesso che siano state presentate tutte le domande).
La finanza agevolata è uno strumento utile a tutti gli imprenditori che, pianificando per tempo le attività, puntano a recuperare il massimo dei contributi sugli investimenti e non perdere opportunità agevolative.
Mi hanno sempre detto che per la mia azienda ci sono poche opportunità.
Le agevolazioni coprono tutti i settori di attività e riguardano le molteplici tipologie di spesa e di investimento di un’impresa (beni immobili, macchinari, strumentazione, ICT, personale, formazione, innovazione di processo e di prodotto, innovazione organizzativa, …).
Per utilizzare al meglio la finanza agevolata è opportuno pianificare per tempo i propri investimenti, pertanto è fondamentale farsi affiancare da consulenti specializzati poiché la finanza agevolata è una materia che richiede competenze incrociate per supportare a 360° i piani di sviluppo aziendale.
Che cos’è un credito d’imposta?
Il credito d’imposta è un bonus fiscale da poter utilizzare per ridurre le tasse da pagare allo Stato. Con questa tipologia di incentivo, il contributo è concesso nella forma di credito utilizzabile in compensazione e fatta valere per il pagamento in acconto e/o saldo di imposte e contributi dovuti dall’impresa.
Cosa si intende per contributi a fondo perduto?
Il fondo perduto è una forma di incentivo che non prevede la restituzione del contributo ricevuto né degli interessi calcolati su di esso. L’impresa deve in ogni caso essere in grado di autofinanziare l’investimento oggetto dell’agevolazione poiché questo contributo gli sarà erogato solo a completa realizzazione dell’investimento (quindi a rendicontazione avvenuta).
Cosa sono i contributi a titolo di de minimis?
Il de minimis è il regime che consente alle imprese di ricevere fino a un massimo di 200.000 euro di contributi in tre esercizi finanziari consecutivi, senza obbligo di notifica alla Commissione Europea. Questo perché le Amministrazioni pubbliche possono erogare incentivi alle imprese solo se autorizzati espressamente dalla Commissione Europea.
Costituiscono delle eccezioni le imprese di autotrasporti per le quali il limite è fissato a 100.000 euro e le agricole per le quali il limite è fissato a 15.000 euro.
Ci abbiamo provato, fondi esauriti, non abbiamo ottenuto nulla…
Molti bandi hanno risorse limitate per cui è importante essere tempestivi nella presentazione delle domande di contributo. Una buona programmazione ti permette di sapere con anticipo le scadenze previste. Se non riesci a ottenere un contributo per il tuo progetto con Innova Finance perché i fondi sono esauriti, ci impegniamo a offrirti la nostra consulenza fino a quando non ne otterrai un altro.
Non credo nella finanza agevolata.
Si tratta di uno stereotipo ancora presente. Un’azienda che ha questo dubbio, oggi, ha due possibilità:
- continuare a sostenere i propri investimenti in modo autonomo senza usufruire degli incentivi pubblici;
- affidarsi a un team di professionisti in finanza agevolata che possa offrire a 360° tutte le competenze necessarie negli ambiti dell’ingegneria, della matematica, dell’economia e della giurisprudenza, con esperienza pluriennale nel campo delle agevolazioni finanziarie e dei progetti di innovazione.
A quali e a quanti incentivi la mia azienda può effettivamente accedere?
Per verificare l’effettivo numero degli incentivi a cui un’impresa può accedere è necessaria un’analisi delle caratteristiche dell’impresa e degli incentivi presenti sul territorio a partire da quelli locali, estendendo la ricerca a quelli regionali, nazionali ed europei.