31 milioni di euro in contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati
La Regione Veneto ha approvato una nuova linea di finanziamento, denominata “Fondo Energia”, dedicata a sostenere i progetti delle imprese del territorio che mirano a migliorare le proprie performance energetiche. La misura consiste nel combinare un finanziamento agevolato con una sovvenzione a fondo perduto.
Sarà possibile presentare la domanda a partire dal 13 febbraio 2025. Ogni richiesta dovrà essere inoltrata tramite un Finanziatore (Banche o Confidi) oppure, in alternativa, tramite un Confidi o un’Associazione o Organizzazione imprenditoriale, che può avvalersi anche di proprie società di servizi. Le domande saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.
Chi sono i beneficiari?
- Imprese con sede operativa nel territorio della Regione Veneto
- Professionisti e lavoratori autonomi con domicilio nella Regione Veneto
I soggetti beneficiari devono esercitare un’attività economica prevalente nella sede operativa oggetto del progetto, rientrante in una delle seguenti categorie ATECO 2007: B (escluse 05, 06, 09.1), C (escluse 12.0, 19.1, 24.1), E, F, G, I, J, L, M, N, P, Q, S.
Inoltre, ogni impresa è soggetta a una valutazione di merito creditizio al momento della presentazione della domanda.
Quali sono le attività finanziate?
Il Fondo Energia sostiene progetti di efficientamento energetico delle imprese, con interventi che riguardano sia il ciclo produttivo sia gli immobili aziendali, favorendo l’utilizzo di energie rinnovabili per l’autoconsumo e la produzione dell’energia necessaria ad alimentare le attività produttive, anche tramite l’installazione degli impianti dedicati. In particolare, il Fondo sostiene i seguenti interventi:
- Efficientamento del ciclo produttivo;
- Efficientamento energetico degli immobili aziendali;
- Installazione di impianti di energie rinnovabili per l’autoconsumo e/ o la produzione dell’energia necessaria ad alimentare i cicli produttivi;
- Installazione di sistemi di rilevazione, il monitoraggio e la modellizzazione degli aspetti strategici del sistema produttivo.
Tra le spese ammissibili sono:
- Opere edili;
- Macchinari e impianti nuovi;
- Servizi esterni (max 20%);
- Sistemi funzionali alla gestione e monitoraggio dei consumi energetici (max 20%).
L’importo del finanziamento per ciascun progetto deve essere compreso tra un minimo di 100.000 euro e un massimo di 600.000 euro.
Le agevolazioni saranno erogate attraverso una formula tecnica mista, che combina un finanziamento agevolato con una sovvenzione a fondo perduto, così articolata:
- Sovvenzione a fondo perduto pari al 20% dell’investimento totale ammissibile;
- Finanziamento agevolato fino al raggiungimento del 100% dell’investimento totale ammissibile.
Il contributo può essere concesso, a discrezione del beneficiario, in Regime de Minimis o in Regime di Esenzione, con i seguenti massimali di l’equivalente sovvenzione lordo (ESL):
- 25% per piccole imprese (PI);
- 20% per medie imprese (MI);
- 15% per grandi imprese (GI).
La durata del finanziamento può variare da un minimo di 36 mesi ad un massimo di 84 mesi (compreso preammortamento di un massimo di 18 mesi).
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