Quattro nuovi bandi per imprese di tutte le dimensioni
Pubblicati i nuovi incentivi della Regione Lombardia rivolti a tutte le imprese del territorio, con lo scopo di agevolare lo sviluppo e la crescita del tessuto imprenditoriale lombardo.
Di seguito vi presentiamo una panoramica delle misure in fase di pubblicazione e delle loro principali caratteristiche (spese ammissibili, requisiti di accesso, scadenze), in particolare:
- Linea investimenti microimprese
- Competenze e innovazione
- Modelli produttivi circolari e sostenibili
- Nuova impresa 2025
Linea investimenti microimprese
La misura finalizzata al sostegno degli investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del processo produttivo e dei consumi energetici.
Possono accedere al contributo esclusivamente le microimprese (MI) con almeno due bilanci approvati e che, al momento della domanda, abbiano una sede legale o un’unità operativa in Lombardia attiva da almeno 12 mesi.
Ciascun impresa potrà inviare la propria domanda di partecipazione a partire dalle ore 10.00 del 6 novembre 2024. fino all’esaurimento delle risorse disponibili.
Spese ammissibili:
- Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici e hardware informatico;
- Acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (max 10.000 euro delle spese ammissibili);
- Acquisto e installazione di pompe di calore;
- Acquisto e Installazione di sistemi per l’accumulo dell’energia;
- Acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo;
- Acquisto e l’installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e il monitoraggio dei consumi;
- Acquisto di software e licenze d’uso, anche in modalità cloud o SaaS;
- Costi di formazione legati agli interventi previsti;
- Spese tecniche di consulenza;
- Spese generali (max 7% delle spese ammissibili).
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili ed è concesso nel limite massimo di 50.000,00 euro. L’investimento minimo ammissibile è pari a 10.000,00 euro.
Competenze e innovazione (bando in attesa di attuazione)
Possono accedere all’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (MPMI), inclusi gli imprenditori individuali, con una sede operativa in Lombardia. La misura finanzia i progetti volti allo sviluppo delle competenze, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e la trasformazione tecnologica e digitale. I progetti devono coinvolgere i dipendenti, gli amministratori, i titolari, i soci persone fisiche, oppure gli imprenditori individuali direttamente impegnati nelle iniziative presentate dall’impresa beneficiaria.
I progetti finanziati devono articolarsi sulle due seguenti linee:
- Potenziamento delle competenze mirate a sostenere la transizione digitale o ecologica
- Apprendistato di alta formazione e ricerca connesso a una strategia aziendale per la transizione digitale ed ecologica
Ciascun percorso dovrà essere diversificato in base al titolo da conseguire, laurea triennale, magistrale a ciclo unico; master I e II livello; dottorato di ricerca; progetti di ricerca in apprendistato.
Il progetto finanziato deve contenere i seguenti elementi minimi:
- Il progetto per l’individuazione delle competenze per la transizione digitale e/o ecologica
- Il protocollo d’intesa
Il contributo a fondo perduto è pari all’80% delle spese ammissibili ed è concesso nel limite massimo di 50.000,00 euro. L’investimento minimo ammissibile è pari a 10.000,00 euro.
Modelli produttivi circolari e sostenibili
È in attesa l’apertura del bando per il sostegno dei modelli produttivi circolari e sostenibili. Possono accedere all’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde, organizzate in forma aggregata con almeno 5 imprese rappresentanti delle filiere. Inoltre, possono partecipare all’aggregazione le grandi imprese, i Midcap, le associazioni di categoria, le società consortili, i centri di ricerca e le università. Tuttavia, queste ultime non potranno essere beneficiarie del contributo.
Sono agevolati i progetti di efficientamento ed economia circolare che riguardano le attività produttive nei seguenti ambiti di intervento:
- Innovazione di prodotto (eco-design);
- Nuovi modelli di produzione, distribuzione e di consumo;
- Realizzazione di innovazione di processo per l’introduzione di standard internazionali green;
- Bioeconomia circolare;
- Transizione delle strategie commerciali;
- Sostegno a processi e tecnologie ad alto valore innovativo;
- Valorizzazione dei residui di produzione come materia.
Spese ammissibili:
- Consulenza;
- Investimenti in attrezzature tecnologiche funzionali all’ammodernamento (upgrade sostenibile) delle linee produttive e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
- Sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- Costi di acquisizione delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto;
- Costi di acquisizione delle certificazioni tecniche e di eventuale registrazione REACH;
- Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
- Materiali e forniture strumentali alla realizzazione del progetto (inclusi prototipi);
- Spese per la tutela della proprietà industriale;
- Spese generali (max 7% delle spese ammissibili).
Ciascun progetto dovrà garantire un rapporto tra investimento proposto e fatturato aggregato non superiore al 35%.
Il contributo a fondo perduto è pari al 60% delle spese ammissibili ed è concesso nel limite massimo di 300.000,00 euro. L’investimento minimo ammissibile è pari a 50.000,00 euro.
Nuova impresa 2025
In attesa di apertura, il Bando Nuova Impresa intende favorire lo sviluppo dell’imprenditorialità e l’avvio di nuove imprese.
Potranno accedere all’agevolazione:
- Micro, piccole e medie imprese (MPMI) e lavoratori autonomi attivi a partire dal 01/06/2024;
- Professionisti ordinistici attivi da non oltre quattro anni dalla data di presentazione della domanda.
Spese ammissibili sono:
- Macchinari, attrezzature, arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio, il trasporto, la manodopera, e la realizzazione di strutture collegate.
- Software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale (max 60% della spesa totale);
- Acquisto di hardware (escluse le spese per smartphone e cellulari);
- Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità;
- Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (esclusi tasse, imposte, diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente);
- Onorari per prestazioni e consulenze;
- Consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti;
- Canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- Sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione logo, sito internet, registrazione dominio, progettazione lancio attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, ecc.);
- Spese generali (max del 7% spese ammissibili).
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili ed è concesso nel limite massimo di 10.000,00 euro. L’investimento minimo ammissibile è pari a 3.000,00 euro.
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