731 milioni di euro per l’innovazione organizzativa
È ufficiale: con il Decreto direttoriale n. 439 del 5 dicembre 2024 è stato approvato e pubblicato l’Avviso “Fondo nuove competenze 3 – Competenze per le innovazioni”. L’Avviso è rivolto ai datori di lavoro privati (PMI e GI), anche a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati a percorsi formativi di accrescimento delle competenze del proprio personale. L’obiettivo è permettere ai dipendenti di acquisire competenze innovative, favorendo così l’evoluzione organizzativa e la competitività aziendale.
Le domande potranno essere presentate dal 10 febbraio 2025 al 20 aprile 2025. Le richieste di finanziamento saranno valutate secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Quali sono le attività finanziate?
La misura è volta a sostenere la transizione digitale ed ecologica delle imprese, promuovere la creazione di nuova occupazione e incentivare la collaborazione tra realtà produttive.
L’obiettivo principale è potenziare le competenze di lavoratrici e lavoratori, preparando le imprese a rispondere alla crescente domanda in ambiti strategici quali digitalizzazione, sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico.
I progetti formativi si concentrano sui seguenti ambiti:
- Sistemi tecnologici e digitali;
- Introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale;
- Sostenibilità e impatto ambientale;
- Economia circolare;
- Transizione ecologica;
- Efficientamento energetico;
- Welfare aziendale e benessere organizzativo.
L’aggiornamento competenze potrà rientrare anche nei settori previsti dal Regolamento europeo STEP (piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa). I datori di lavoro possono scegliere, in modo alternativo, tra le seguenti Linee di intervento:
- Sistemi formativi;
- Filiere formative;
- Singoli datori di lavoro.
A quanto ammonta l’agevolazione?
La dotazione complessiva ammonta a 731 milioni di euro, così suddivisi:
- Il 25% per i sistemi formativi;
- il 25% per le filiere formative;
- il 50% per i singoli datori di lavoro.
Il sostegno consiste nel riconoscere contributi commisurati al costo del lavoro del personale impegnato in percorsi formativi per l’acquisizione di nuove competenze. In particolare:
- La retribuzione oraria a carico del lavoratore è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60% del totale (elevata: all’80% in caso di interventi promossi da Sistemi formativi e da Filiere formative; al 100% nel caso di lavoratori assunti, successivamente alla data di pubblicazione del decreto e prima dell’avvio della formazione, con contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca o nel caso di disoccupati, da almeno 12 mesi, assunti successivamente alla data di pubblicazione del decreto e prima dell’avvio della formazione).
- Gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati al 100%, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto di eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione;
- Sono previsti anche bonus ai datori di lavoro per la formazione di personale neoassunto (800 euro a neoassunto; 300 euro per neoassunti stagionali del settore agricolo e turistico).
I Fondi Paritetici Interprofessionali aderenti al Fondo Nuove Competenze 2024 sono i seguenti:
- Fonarcom
- Foncoop
- Fonder
- Fondimpresa
- Fondir
- Fonditalia
- Fondo FBA
- Fondoartigianato
- Fondoconoscenza
- Fondoforte
- Fondolavoro
- Fondopmi
- Fondoprofessioni
- Fonservizi
- Fonter
- Foragri
- Formazienda
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