Al fine di sostenere le imprese italiane che, a causa del conflitto in Ucraina, hanno subito un calo nel fatturato, SIMEST ha aperto una nuova linea di agevolazione. Lo sportello per la presentazione delle domande di finanziamento apre alle ore 9:00 del 12 luglio 2022 e chiuderà il 31 ottobre 2022, a meno che le risorse non vengano esaurite prima di questa scadenza.
L’agevolazione finanzia le attività finalizzate al recupero di quote del fatturato estero perso e all’individuazione di nuovi mercati alternativi, per permettere alle aziende che esportavano direttamente verso l’Ucraina, la Federazione Russa e la Bielorussia di salvaguardare la loro competitività sui mercati internazionali.
Possono inviare la domanda, le PMI e Mid Cap, imprese con dati di bilancio da grandi imprese con un numero di dipendenti non superiore a 1.500, costituite in forma di società di capitali, con sede legale in Italia, che sono in possesso di tutti i seguenti requisiti:
- deposito di almeno tre bilanci relativi a tre esercizi completi;
- fatturato export medio nel triennio 2019-2021 derivante da esportazioni verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari al 20% del fatturato totale del medesimo triennio;
- nell’ultimo triennio un fatturato medio estero pari ad almeno il 20% del fatturato medio totale;
- riscontro, al termine del 2022, di un calo del fatturato estero verso Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% del fatturato medio realizzato nel triennio precedente a livello aggregato verso questi tre Paesi.
Nello specifico l’agevolazione copre le seguenti spese:
- realizzazione di investimenti produttivi anche in Italia, come acquisto di beni strumentali ad uso produttivo e tecnologie hardware e software e digitali in genere;
- realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, come showroom, corner, negozio, o il potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero, alternativo a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia;
- consulenze e studi rivolti all’individuazione di mercati esteri alternativi;
- spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero per il posizionamento su mercati alternativi;
- certificazioni e omologazioni di prodotto, registrazione di marchi e brevetti in mercati alternativi;
- consulenza per la presentazione della domanda.
Quali tipi di contributo vengono erogati?
L’agevolazione viene erogata in parte nella forma di finanziamento agevolato, concesso in Regime De Minimis, e in parte nella forma di contributo a fondo perduto, concesso nel Regime di aiuto straordinario creato per fare fronte alla guerra Russia-Ucraina.
L’agevolazione può coprire il 100% delle spese ammissibili. Il finanziamento è pari al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi 2 bilanci, per un importo minimo pari a 50.000 euro. Il contributo a fondo perduto è concesso fino al 40% dell’intervento agevolato, per un importo massimo di 400.000 euro.
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