Aggiornamento 07/09/2018
La Regione Emilia Romagna, con Delibera 1417-2018 pubblicata sul Bollettino, ha stanziato nuove risorse sul bando.
La delibera prevede di utilizzare lo stanziamento fino ad esaurimento delle risorse disponibili per:
- concedere i contributi ai soggetti che hanno presentato domanda entro la scadenza prevista in precedenza (il bando si è chiuso anticipatamente il 21/06/2018) ammessi ma non finanziabili per carenza di risorse;
- riaprire i termini per la presentazione delle domande, sulla base delle seguenti scadenze: dal 10 del 11/09/18 alle 17 del 28/09/18.
La chiusura della finestra potrà essere anticipata qualora venissero trasmesse 50 domande prima del 28/09/18.
Per le domande presentate in questa finestra: gli interventi dovranno concludersi entro il 31/12/18 e le spese dovranno essere fatturate e pagate tra la data di presentazione della domanda e il 31/12/18. Termine ultimo per la rendicontazione 28/02/2019.
Con riferimento alle domande presentate entro il 21/06/2018, ad oggi non sono ancora state pubblicate le graduatorie.
16/05/2018
Domande: dal 22/05/18 al 26/06/18
Beneficiari:
- liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;
- liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013.
Attività finanziate:
- innovazione tecnologica;
- ristrutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali;
- diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale;
- nel caso di forme aggregate le iniziative proposte dovranno favorire lo sviluppo dell’aggregazione, la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio.
Contributo: 40% (elevabile al 45%) su una spesa massima di 25.000 €. L’investimento minimo ammissibile è pari a 15.000 €.
Articoli correlati
Il valore della proprietà industriale
Le nuove risorse per brevetti, marchi e disegni previste dal Piano strategico.
Cos’è il Patent box? Come si calcola? Tutte le info sul regime opzionale di tassazione agevolata.