Proposta revisione del valore complessivo di 14 miliardi
Il 26 settembre 2025 si è svolta la cabina di regia PNRR per l’esame della proposta di revisione del PNRR che ha un valore complessivo di circa 14 miliardi di euro, poco sopra il 7% dell’intera dotazione finanziaria del Piano pari a 194,4 miliardi di euro.
La proposta di revisione prevede il rafforzamento delle misure esistenti, la rimodulazione delle risorse per le misure non attuabili negli stringenti tempi del Piano, il ricorso a strumenti finanziari per incentivare gli investimenti strategici, oltre alla possibilità di destinare parte delle risorse al comparto nazionale del programma InvestEU.
Il completamento della revisione entro il 2025 prevede, a valle dell’approvazione da parte della cabina di regia del 26 settembre e della discussione in Parlamento già fissata per il 30 settembre e il 1° ottobre, il seguente cronoprogramma procedurale:
- entro 8 ottobre: finalizzazione e invio formale della proposta di revisione alla Commissione europea;
- 23 ottobre: approvazione preliminare della proposta da parte della Commissione europea;
- 13 novembre: approvazione della proposta da parte dell’ECOFIN.
Quali sono le misure in rimodulazione?
Lo scenario della rimodulazione finanziaria del PNRR riguarda 34 misure. Qua sotto riprendiamo quelle di maggiore interesse per le imprese.
Alcune misure, in quanto hanno mostrato un sovra-ridimensionamento, potrebbero essere rafforzate, ampliandone la dimensione. Nello specifico sarebbero le seguenti:
- M1C2- Investimento 1 – Transizione 4.0: tale misura e stata inserita nel 2021 con una dotazione finanziaria di oltre 13 miliardi di euro. Negli anni tale misura ha registrato una maggiore capacita di assorbimento rispetto allo stanziamento del PNRR, che è stata sostenuta con risorse del bilancio dello Stato.
- M4C2- Investimento 2.1 IPCEI: nel 2021, all’interno del PNRR e stato inserito l’investimento strategico relativo ai Progetti Importanti di Interesse Comune Europeo (IPCEI), concepito in complementarità con un investimento già finanziato a valere sul bilancio dello Stato. L’attuale dotazione finanziaria del PNRR rappresenta un impegno importante ma non sufficiente a sostenere l’intero potenziale industriale e tecnologico del Paese nell’ambito degli IPCEI, soprattutto in settori ad alta intensità di innovazione e rilevanza strategica europea. In questo quadro, si ipotizza un incremento della dotazione finanziaria dell’Investimento 2.1, destinando risorse aggiuntive del PNRR agli IPCEI già considerati nel Piano (Idrogeno 1, Idrogeno 2, Idrogeno 4, Microelettronica 2, Infrastrutture digitali e servizi cloud) e ad ulteriori IPCEI attualmente finanziati esclusivamente a carico delle risorse nazionali (Idrogeno 3 e Sanita 1).
- M4C2 – Investimento 2.2 bis Accordi di innovazione: in relazione alla capacita di assorbimento della misura Accordi di innovazione, che sostiene progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in settori coerenti con il pilastro II del programma Orizzonte Europa, si sta valutando la possibilità di aumentare la dotazione PNRR della misura.
- M2C2 – Investimento 5.1 – Supporto al sistema produttivo per la transizione ecologica, Net Zero e la competitività e la resilienza delle filiere produttive strategiche: e stata prospettata la possibilità di incrementare la dotazione della misura Net Zero di euro, valorizzando le domande relative ai contratti di sviluppo attualmente a carico del Fondo Sviluppo e Coesione per il ciclo di programmazione 2021-2027.
- 4 – Fondo Rotativo Contratti di Filiera (FCF) per il sostegno dei contratti di filiera dei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo: la proposta riguarda il finanziamento di contratti già ammessi sulla base di graduatorie esistenti e non ammessi a finanziamento per mancanza di risorse, anche in risposta alle difficoltà del settore agroalimentare connesse alla perdita di competitività in conseguenza dei dazi.
- M1C1-Riforma 1.9.1 – Credito d’imposta per il Mezzogiorno e la ZES unica: la proposta di nuova misura, riconducibile alla riforma PNRR M1C1 1.9.1, si fonda sui regimi agevolativi già previsti dalla normativa nazionale e compatibili con la disciplina europea sugli aiuti di Stato, e ha l’obiettivo di stimolare gli investimenti produttivi nelle regioni meridionali. Essa prevede due linee di intervento: il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi nelle regioni del Sud e il credito d’imposta per investimenti nella ZES unica. Lo strumento si caratterizza per semplicità, immediatezza e consolidata conoscenza presso il tessuto imprenditoriale, assicurando complementarità con gli interventi dei fondi di coesione 2021-2027 e con altre misure PNRR a sostegno della transizione verde e digitale.
Strumenti finanziari
Fondo Agrisolare: proseguendo il successo della misura M2C1I2.2 – Parco Agrisolare e in corso di istruttoria con la Commissione la possibilità di destinare ulteriori risorse per sostenere, mediante un nuovo strumento finanziario per la transizione verde delle imprese agricole, consentendo la rimozione e lo smaltimento di tetti esistenti e la costruzione di nuovi tetti isolati dotati di pannelli solari e di sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori e supportati da sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento.
Trasferimenti al programma Invest EU
Si sta valutando di destinare parte delle risorse del PNRR al comparto nazionale del programma InvestEU, gestito dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), al fine di rafforzare le garanzie disponibili in Italia per gli investimenti in settori strategici, con particolare riferimento al sostegno delle piccole e medie imprese, a ricerca, innovazione e digitalizzazione e alla sostenibilità.
Le misure impattate da questo trasferimento fondi sarebbero:
Ministero delle Imprese e del Made in Italy
M1C2I1.1 – Transizione 4.0
M2C2I5.1 – NET ZERO
M4C2I2.1 – IPCEI
M4C2I2.2BIS – Accordi di innovazione
Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
M2C1I3.4 – Fondo Rotativo Contratti di Filiera (FCF)
Fondo Agrisolare
PCM – Struttura di Missione PNRR
M1C1-Riforma 1.9.1 – Credito d’imposta per il Mezzogiorno
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