9 milioni di euro per Start up innovative e micro imprese
L’incentivo Voucher 3I – Investire in Innovazione, previsto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è pensato per coprire i costi legati ai servizi di consulenza professionale per la brevettazione delle invenzioni industriali.
Sarà possibile presentare la domanda a partire dalle ore 12:00 del 10 dicembre 2024.
Chi sono i beneficiari?
L’agevolazione è rivolta alle Start up Innovative con sede in Italia, ovvero società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione. Inoltre, è necessaria iscrizione all’apposita sezione speciale del Registro Imprese.
Sono escluse dall’agevolazione le imprese che hanno già beneficiato del contributo previsto dal bando Voucher 3I del 2020.
Le domande di finanziamento saranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.
Quali sono le attività finanziate?
Voucher 3I – Investire in Innovazione sostiene l’acquisizione di servizi di consulenza necessari per valorizzare e tutelare i processi di innovazione in Italia e all’estero, tramite il brevetto per invenzione industriale. La misura finanzia l’acquisto di servizi di consulenza relativi a:
a. Effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
b. Stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM);
c. Deposito all’estero di una domanda di brevetto che rivendica il diritto di priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
I servizi possono essere erogati esclusivamente da fornitori qualificati, ovvero consulenti in proprietà industriale e avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense.
Quanto ammonta il voucher 3I?
Per il biennio 2023-2024, la dotazione finanziaria ammonta a 9 milioni di euro.
I contributi saranno concessi in regime De Minimis e saranno disponibili nelle seguenti misure:
- 1000 euro per i servizi di cui alla lettera a;
- 2000 euro per i servizi di cui alla lettera b;
- 3000 euro per i servizi di cui alla lettera c.
Il voucher non include gli oneri relativi a tasse e diritti relativi al deposito delle domande di brevetto.
Ciascuna Start Up innovativa può richiedere un solo Voucher 3I, riferito a un unico servizio.
Per richiedere il voucher inerente alla consulenza di cui alla lettera c, l’impresa deve essere in possesso della domanda di brevetto nazionale di cui rivendica la priorità.
Il pagamento del voucher avviene direttamente a beneficio del fornitore dei servizi, con modalità che saranno specificate all’attuazione del bando.
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