Aggiornato 27/04/2018
Sabatini Ter impianti fotovoltaici: il Mise cambia idea.
Modificata la FAQ di risposta sull’utilizzo della Sabatini Ter sull’acquisto di impianti fotovoltaici.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha modificato la risposta contenuta nelle FAQ del sito in merito all’utilizzo dell’agevolazione cd. Sabatini nel caso di acquisto di un impianto fotovoltaico.
Per le imprese che svolgono attività diverse dalla produzione di energia l’acquisto di un impianto fotovoltaico deve far parte di un investimento in beni strumentali all’attività svolta configurabile in una delle tipologie previste dal regolamento comunitario di riferimento.
Fonte: Fisco&Tasse.
24/03/2017
Con la Legge di bilancio 2017, la Nuova Sabatini, conosciuta anche come Sabatini Ter, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2018.
Le risorse complessive messe a disposizione sono:
- 28 milioni di euro per l’anno 2017
- 84 milioni di euro per l’anno 2018
- 112 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2021
- 84 milioni di euro per l’anno 2022
- 28 milioni di euro per l’anno 2023
Con la stessa Legge, è stata introdotta una maggiorazione del 30% per l’acquisto di beni strumentali di alta tecnologia digitale e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
Dal primo marzo è infatti possibile richiedere l’agevolazione anche per investimenti in tecnologie, ovvero big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio Frequency Identification (RFID), sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
In cosa consiste l’agevolazione?
La Nuova Sabatini permette, alle piccole e medie imprese, di ottenere un finanziamento agevolato o leasing agevolato, fino al 100% dell’investimento, della durata massima di 5 anni e di importo compreso fra un minimo di 20.000 euro e un massimo di 2.000.000 di euro.
È riconosciuto un contributo in conto impianti, pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
Per gli investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti, tale contributo è elevato al 3,575%.
Questo strumento è stato maggiormente potenziato per le “Pmi innovatrici” che vogliono investire ed entrare nel mondo dell’Industria 4.0.
Per questi investimenti, è possibile usufruire anche di un’altra novità introdotta dalla Legge di Stabilità, l’Iper ammortamento che consente di dedurre fino al 250% del costo di acquisto di questi beni strumentali ad alto contenuto tecnologico.
Non vengono penalizzati, in ogni caso, gli investimenti ordinari realizzati e finanziati con la Nuova Sabatini.
Anche in questo caso è possibile una ulteriore agevolazione, un po’ inferiore ma pur sempre rilevante: una deduzione del 140% del costo di acquisizione.
La Nuova Sabatini prevede una valutazione a sportello delle domande prese. Ad oggi, a soli 3 mesi dalla riapertura, sono state utilizzate il 47% delle risorse (fonte MISE).
La velocità di utilizzo delle risorse stanziate indica che le PMI italiane stanno sfruttando pienamente queste strategiche opportunità per rinnovare macchinari, impianti e attrezzature.
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