Ieri giovedì 26 maggio, ufficialmente dalle ore 16:00 alle ore 16:30 si sono svolte le operazioni di invio telematico delle domande per accedere ai 276 milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione dall’Inail con il Bando Isi 2015 che sostiene i progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza del lavoro, all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e alla bonifica da materiali contenenti amianto.
Come lo scorso anno, 23mila gli utenti davanti al PC durante i 30 minuti di apertura dello sportello telematico per l’inserimento del codice identificativo per ottenere il contributo che copre fino al 65% dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento, tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro.
Ufficiosamente l’operazione si è svolta in un pugno di secondi:
- Monica Rinaldi C’è un orario ufficiale da considerare per il click day?
25 maggio alle ore 8:56 - Eurotecna Srl Dalle 16 alle 16:30…. in realtà alle 16:00:07 sarà tutto finito.
26 maggio alle ore 9:35
Fonte: facebook.com/Inailperleimprese
Moltissimi gli utenti consapevoli che in massimo 15 secondi sarebbe già finito tutto, e che hanno atteso intrepidi davanti al monitor di vedere apparire il “quesito” che le istruzioni pubbliche avevano preannunciato:
3.3 Fase 3 (invio codice identificativo)
All’ora stabilita per l’invio sarà visualizzabile, aggiornando la pagina, il modulo contente, tra l’altro, il campo di testo dove inserire il codice identificativo di 65 caratteri ottenuto al termine della fase di compilazione della domanda. L’utente dovrà:
- Inserire il codice identificativo.
- Inserire quanto richiesto negli ulteriori campi presenti nella pagina.
- Cliccare sul tasto “Invia”.
Il codice sarà così trasmesso ai sistemi INAIL. La richiesta di inserire uno o più ulteriori testi è finalizzata ad impedire l’uso di strumenti automatizzati. Si specifica che, al fine di preservare la par condicio tra tutti gli utenti, le risposte ai quesiti saranno di uguale lunghezza e difficoltà.
Alle ore 15:55 compare puntuale il link per accedere alla pagina di invio. Refresh-refresh-refresh fino alle ore 16:00 in cui – con il countdown attivo – ecco accadere svariate casistiche dovute alle specificità tecnologiche sia degli utenti sia delle strumentazioni INAIL tenute a sostenere un così alto traffico virale. C’è chi ha ottenuto immediatamente la pagina di inserimento codice, chi ha dovuto aspettare alcuni secondi (dai 4 ai 25) prima di visualizzare la schermata ufficiale, chi addirittura si è visto apparire il messaggio “server down”.
Quando però compare la pagina, un click immediato nel campo di testo e un velocissimo CRTL+V .Subito a seguire il tanto atteso quesito: “copiare il testo scritto tra le parentesi (R=J).”
Il nuovo campo di inserimento prevedeva la possibilità di scrivere soli 3 caratteri, pertanto anche qui si sono presentate svariate casistiche di errori, questa volta da imputare alla risposta degli utenti, che seppur psicologicamente pronti sono tutti emotivamente coinvolti in questa ”incredibile impresa”. Gli errori più diffusi sono stati: inserimento delle parentesi, inserimento di caratteri minuscoli invece che maiuscoli, la risopsta “NO” al quesito R=J.
Nessun click per la privacy (come invece prevedeva il click day dello scorso anno), e voilà! INVIO.
Procedura conclusa.
Probabilmente predisporre di una struttura tecnologica tra le più avanzate sul mercato può aver costituito un vantaggio, ma non per forza. Dal Piemonte alla Sicilia, indistintamente, si sono registrati tempi totali di invio che partono dai 4 secondi (in Sicilia!) in su.
Naturali e umane le reazioni. Un minimo errore e i secondi passavano inesorabili, con conseguente diminuzione della possibilità di ottenere il contributo.
Sentimenti e emozioni contrastanti si sono diffuse sui social già dopo 30 secondi dalle 16:00. Rabbia, frustrazione, impotenza ma anche speranza. Emozioni naturali per 23.000 utenti che senza dubbio non tutti potranno usufruire dei contributi economici (che in ogni caso saranno assegnati fino ad esaurimento dei budget regionali, e solo sulla base dell’ordine cronologico di arrivo dell’invio telematico).
Qui ad Innova Finance non ci siamo fatti sorprendere, preparati ogni anno a questa avventura, “un po’ sul serio e un po’ per gioco”, come una squadra di calcio prima della finale. Fieri delle prestazioni ottenute, attendiamo anche noi intrepidi gli elenchi cronologici con l’indicazione delle domande collocate in posizione utile per l’accesso al contributo.
Saranno pubblicati entro il primo giugno sul sito Inail, nella sezione “Incentivi alle imprese – Bando Isi 2015”.
In bocca al lupo a tutti!
Fonti: INAIL, facebook.com/Inailperleimprese, twitter.com #Inail #Isi2015 #clickday
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