Fondo perduto fino a 600.00 per le imprese agricole
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza c’è la misura “Pratiche ecologiche 2025”, che prevede contributi a fondo perduto per sostenere la transizione ecologica del settore agricolo.
Lo sportello per l’invio delle domande, con valutazione a graduatoria, sarà aperto dalle ore 12:00 del 27/08/2025 alle 12:00 del 26/09/2025.
Il contributo, valido su tutto il territorio nazionale, è rivolto a imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria anche cooperativa, società agricole, nonché consorzi costituiti tra due o più imprenditori agricoli e/o società agricole, comprese le cooperative agricole e le cooperative, o loro consorzi e associazioni temporanee di imprese agricole.
Tutti i beneficiari devono avere sede in Italia, rispettare i requisiti dimensionali di PMI, rispettare la definizione di imprenditore agricolo e avere un ATECO prevalente nel campo della produzione agricola primaria.
Quali sono le attività finanziate?
Il bando mira a finanziare la diffusione di pratiche ecologiche in fase di produzione del biogas, promozione della sostituzione di trattori agricoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti alimentati esclusivamente a biometano, promozione degli investimenti finalizzati a migliorare l’efficienza energetica di impianti per la produzione di biogas.
Le categorie di intervento ammesse sono le seguenti:
- Interventi volti alla diffusione di pratiche ecologiche quali:
A.1 – Nella fase di produzione del biogas, la realizzazione di sistemi di minima lavorazione del suolo e sistemi innovativi a bassa emissività per la distribuzione del digestato, per migliorare l’efficienza dell’uso di nutrienti con conseguente riduzione dell’uso di fertilizzanti sintetici, e l’aumento dell’approvvigionamento di materiale organico nei suoli;
A.2 – La creazione di poli consortili per il trattamento centralizzato per lo sfruttamento del digestato e degli effluenti con la produzione di fertilizzanti di origine organica;
- Interventi di sostituzione di trattori obsoleti e a bassa efficienza con trattori più efficienti, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione e alimentati esclusivamente a biometano che siano conformi al principio DNSH, nonché ai requisiti di cui all’allegato VI, nota 8, del regolamento (UE) 2021/241, e il cui utilizzo sia certificato da garanzie di origine;
- Interventi finalizzati a migliorare l’efficienza (utilizzo del calore in azienda e riduzione delle emissioni) degli impianti esistenti per la produzione di biogas per i quali le aziende agricole proprietarie non beneficino degli incentivi di cui al decreto del Ministro della transizione ecologica 15 settembre 2022 e successivi provvedimenti attuativi per la riconversione alla produzione di biometano.
Interventi A
- Creazione di poli consortili: la progettazione e l’installazione di nuove opere civili, idrauliche ed elettriche per lo stoccaggio e per la gestione del digestato nonché il miglioramento e/o la ristrutturazione di manufatti aziendali esistenti destinati allo stoccaggio delle materie prime, l’acquisto di macchine e di attrezzature per la lavorazione del digestato finalizzata alla commercializzazione sotto forma di fertilizzante di origine organica;
- Diffusione di pratiche ecologiche: utilizzo di sistemi con alta efficienza di riciclo dei nutrienti e a bassa emissività per la distribuzione del digestato ed investimenti volti a migliorare l’efficienza gestionale degli effluenti zootecnici e a ridurre l’emissione ammoniacale
Interventi B
- Spese sostenute per l’acquisto di trattori, dotati di strumenti per l’agricoltura di precisione, alimentati esclusivamente a biometano, in sostituzione di trattori agricoli meccanici obsoleti e a bassa efficienza; in tale voce si intendono compresi i costi relativi all’acquisto di:
- Macchine agricole semoventi, trattrici o operatrici, dotate di strumenti per l’agricoltura di precisione;
- Attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente;
- Spese sostenute per la rottamazione dei trattori obsoleti, utilizzati precedentemente e sostituiti.
Interventi C
- Costi per l’acquisto e l’installazione di sistemi di recupero e utilizzo del calore prodotto dall’impianto biogas, l’acquisto e l’installazione di sistemi di abbattimento delle emissioni derivanti dall’impianto stesso, quali ad esempio vasche di stoccaggio del digestato degli impianti, di volume pari alla produzione di almeno 30 giorni, che devono essere coperte e dotate di sistemi di captazione e recupero del gas;
- Costi sostenuti per interventi volti ad aumentare l’efficienza complessiva dell’impianto di produzione di biogas quali ad esempio interventi di sostituzione di motori primi elettrici con nuovi motori a classe di efficienza maggiore e/o dotati di inverter, la sostituzione dei motori endotermici (motore a combustione interna) accoppiati ad alternatore con nuovi motori a celle combustibili (Fuel Cells).
Come funziona il contributo?
Il contributo, in conto capitale, è concesso a valere su risorse del PNRR, secondo le regole previste dal Reg. UE 2022/2472 (ABER). È cumulabile con altri incentivi pubblici o regimi di sostegno in conto capitale che si configurano come aiuti di Stato destinati ai medesimi costi ammissibili, entro il tetto massimo di 600.000 euro.
L’agevolazione è un contributo in conto capitale pari al 65% delle spese ammissibili, nel limite di 600.000 euro per impresa e per ciascun investimento. I costi massimi ammissibili, a partire dai quali vengono calcolati i contributi massimo concedibili per le specifiche categorie di intervento, sono riportati nella seguente tabella.
Categoria di intervento | Costi massimi ammissibili | Contributo massimo concedibile |
---|---|---|
A.1 | 400.000 euro | 260.000 euro |
A.2 | 5000.000 euro | 325.000 euro |
B | 125.000 euro | 81.250 euro |
C | 1.250.000 euro | 812.500 euro (limitato a 600.000 euro dal DM) |
Per avere il supporto degli esperti di Innova Finance e ottenere il contributo a fondo perduto per la tua impresa, richiedi una consulenza ad hoc compilando il modulo di contatto in fondo alla pagina
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