Internazionalizzazione delle imprese italiane
Esportare non significa solo vendere all’estero: per le imprese italiane, affrontare i mercati internazionali richiede una strategia chiara, dati affidabili e la capacità di individuare le opportunità più promettenti. Da questa esigenza è nato GEO (Global Export Outlook), il servizio sviluppato da Innova Finance in collaborazione con Sylla – Istituto di Ricerca, pensato per guidare le aziende nella pianificazione strategica dei progetti di export.
Per capire meglio come funziona questo strumento e in che modo può fare la differenza per le imprese, ne abbiamo parlato con Gianguido Tiarapani, Responsabile Partnership Operative e Strategiche di Innova Finance.
Quali sono oggi le principali difficoltà che le imprese italiane incontrano quando cercano di esportare e in che modo GEO risponde concretamente a queste sfide?
Le principali difficoltà per le aziende italiane riguardano la scelta dei canali di distribuzione più efficaci e la ricerca di contatti realmente utili a incrementare la presenza sui mercati esteri. Un errore frequente è partecipare a fiere internazionali senza una preventiva analisi della loro reale utilità: spesso non si valutano in modo adeguato il target dei visitatori, la presenza di potenziali partner o distributori e le opportunità concrete che quell’evento può offrire.
C’è chi segue una strategia ben strutturata e chi, al contrario, agisce in modo improvvisato, partecipando sporadicamente a fiere o cercando autonomamente canali di distribuzione. Il servizio GEO, insieme ai servizi di Innova Finance dedicati all’internazionalizzazione, nasce proprio per supportare le imprese nella pianificazione strategica dei progetti di export, aiutandole a individuare le migliori opportunità e a valorizzare le agevolazioni disponibili.
Come funziona il servizio GEO? Da dove parte Innova Finance e cosa riceve l’azienda alla fine?
Innova Finance propone il servizio GEO principalmente ai clienti già attivi nei progetti di internazionalizzazione — imprese che partecipano a bandi regionali, camerali o nazionali dedicati all’export, e che quindi hanno già manifestato un interesse concreto verso l’espansione sui mercati esteri.
Innova Finance offre GEO sia come servizio autonomo, sia come parte di un percorso più ampio, che accompagna l’impresa dall’analisi iniziale fino alla definizione della strategia operativa.
Il percorso si articola in tre fasi principali:
- Analisi macroeconomica e di settore: si parte da uno studio del contesto internazionale di riferimento, per comprendere l’andamento del mercato globale in relazione al settore e ai prodotti dell’azienda.
- Report GEO: attraverso lo strumento GEO, viene elaborato un report personalizzato basato su dati ufficiali aggiornati trimestralmente, che coprono circa 5.000 prodotti a livello mondiale. Ogni prodotto è identificato tramite il codice doganale a sei cifre, che consente di ottenere un’analisi precisa e univoca. Il report individua i paesi target più promettenti per l’export di quello specifico prodotto, offrendo così all’impresa una base oggettiva su cui costruire la propria strategia internazionale.
- Consulenza: se l’azienda non dispone di un export manager interno, Innova Finance mette a disposizione un consulente dedicato che traduce i risultati del report GEO in azioni concrete. Dalla definizione della strategia di ingresso nei mercati selezionati, fino al contatto diretto con distributori e potenziali clienti individuati tramite l’analisi.
Tutte queste attività — dall’analisi iniziale alla consulenza operativa — sono agevolabili attraverso i bandi per l’internazionalizzazione.
Che differenza può fare GEO per una PMI che esporta già ma vuole crescere? E per chi si affaccia per la prima volta ai mercati esteri, da dove si comincia?
Per un’azienda che esporta già e desidera crescere, GEO rappresenta una vera e propria "bussola strategica".
Anche chi presidia da anni un mercato consolidato — ad esempio la Germania — può trovarsi in una fase di stabilità del fatturato, con margini di crescita ormai limitati. In questi casi, GEO aiuta l’impresa a identificare nuovi mercati di sbocco valutando, sulla base dei dati globali di import/export, dove esistano reali opportunità di espansione.
Lo strumento analizza i mercati limitrofi o alternativi, anche extraeuropei, evidenziando dove la domanda per quel determinato prodotto sia in crescita e dove la concorrenza risulti più contenuta. In questo modo l’azienda può riequilibrare la propria strategia di export, diversificando i mercati e riducendo la dipendenza da uno solo.
Per le imprese che invece si affacciano per la prima volta ai mercati esteri, GEO è uno strumento ancora più prezioso: consente di costruire una strategia di export basata sui dati e non sull’improvvisazione. Invece di investire risorse in fiere o azioni promozionali casuali, l’azienda può individuare da subito i paesi più promettenti per i propri prodotti, minimizzando il rischio di investimenti inefficaci.
Ad esempio, il report GEO può mostrare che il mercato francese presenta alti volumi di import dall’Italia, ma anche un livello di saturazione elevato: in questo caso, l’impresa può decidere di non escludere la Francia, ma di dare priorità a paesi emergenti — magari il secondo o il terzo in classifica nel report — dove la domanda è in crescita e la competizione minore.
In sintesi, GEO offre alle aziende — sia a chi esporta già sia a chi inizia ora — una guida oggettiva e personalizzata, che trasforma i dati in decisioni strategiche e riduce l’incertezza tipica dei percorsi di internazionalizzazione.
In quanto tempo un’impresa può ottenere un report personalizzato?
Generalmente, un report GEO personalizzato viene realizzato in circa dieci giorni lavorativi, quindi nell’arco di un paio di settimane. I tempi possono variare leggermente in base alla disponibilità dell’azienda e del referente incaricato di fornire i dati necessari all’elaborazione.
Il servizio prevede una procedura strutturata di avvio che inizia con un primo incontro tra l’impresa e il consulente commerciale di Innova Finance. In questa fase vengono analizzate le esigenze specifiche del cliente e raccolte eventuali informazioni utili per personalizzare il servizio.
Il passo successivo consiste nella compilazione di un questionario tecnico, che include una serie di domande sull’attività di export dell’azienda. Questi dati sono fondamentali per elaborare un report accurato e realmente mirato.
Grazie alla collaborazione con Sylla, Innova Finance ha standardizzato il servizio GEO per renderlo accessibile alla maggior parte delle imprese, mantenendo però la flessibilità necessaria per adattarlo alle esigenze di ciascun cliente.
Al termine del processo, viene consegnato un report dettagliato di circa 150-200 pagine, che raccoglie analisi, dati di mercato e indicazioni strategiche sui paesi con le migliori opportunità di export per l’azienda.
È possibile cumulare più agevolazioni tra loro?
Dal punto di vista agevolativo, esiste una regola fondamentale: non è possibile ottenere contributi che superino l’importo effettivamente speso per l’investimento. Ad esempio, se un’impresa presenta un progetto da 100.000 euro, la somma dei contributi ottenuti da diversi bandi non potrà mai superare tale importo.
Detto questo, Innova Finance adotta una strategia mirata a massimizzare il cumulo delle agevolazioni, rispettando sempre i limiti previsti dalle normative. In altre parole, cerchiamo di combinare in modo intelligente più strumenti di finanziamento per aumentare l’intensità complessiva dell’aiuto, senza mai oltrepassare il 100% della spesa ammissibile.
Un esempio pratico: se un’azienda acquista un bene strumentale 4.0 e beneficia del relativo credito d’imposta, verifichiamo se lo stesso investimento può essere ammesso anche su un bando per l’internazionalizzazione, come quelli promossi da Simest o dalle regioni. Se entrambe le normative consentono il cumulo, l’impresa potrà ottenere, ad esempio:
- un credito d’imposta del 20%,
- un contributo a fondo perduto Simest del 10–20%,
- e fino all’80–90% di finanziamento agevolato.
In questo modo l’azienda ottiene una copertura molto più elevata dei costi rispetto a quella garantita da un singolo bando. È una verifica che effettuiamo costantemente, proprio per offrire alle imprese il massimo vantaggio possibile nel pieno rispetto delle regole sul cumulo.
Perché Innova Finance ha scelto di collaborare con Sylla? Qual è il valore aggiunto di questa partnership?
Innova Finance è riconosciuta a livello nazionale come uno dei principali player nella consulenza in finanza agevolata. Grazie all’esperienza maturata nel supportare le imprese nei loro percorsi di crescita, abbiamo compreso quanto sia strategico affiancare alle agevolazioni un approccio strutturato all’internazionalizzazione.
Per questo abbiamo scelto di collaborare con Sylla – Istituto di Ricerca, un partner con competenze specialistiche nell’analisi dei mercati esteri e dei flussi di import-export. Questa collaborazione rappresenta un valore aggiunto significativo: ci consente di basare le analisi su dati tecnici, aggiornati e scientificamente validati, che solo un ente di ricerca come Sylla può fornire.
Anche SACE (Servizi Assicurativi per il Commercio Estero) ha riconosciuto la solidità del metodo GEO. Pur non essendo uno strumento ufficialmente “bollinato”, è stato considerato altamente affidabile e coerente con gli obiettivi di supporto all’export delle imprese italiane.
Per approfondire i nostri servizi, richiedi una consulenza ad hoc compilando il modulo di contatto in fondo alla pagina.
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