La seconda edizione del voucher per la transizione digitale delle imprese
La Regione Lazio rinnova il proprio impegno a favorire la transizione digitale delle imprese con la seconda edizione del bando “Digitalizzazione PMI”. L’opportunità è rivolta a micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede operativa – anche da attivare entro l’erogazione del contributo – nella Regione Lazio.
Il bando sarà gestito mediante una valutazione a graduatoria. Sarà possibile compilare il formulario a partire dal 16 ottobre 2025 e presentare la domanda di contributo dal 24 ottobre al 24 novembre 2025.
Cosa finanzia il bando?
Il bando finanzia progetti di investimento volti ad adottare soluzioni digitali diffuse e trasversali, idonee ad aumentare l’efficienza e la competitività delle PMI.
Ciascun progetto può comprendere le seguenti tipologie di Intervento:
A. Realizzazione della Diagnosi Digitale;
B. Acquisto di Digital Workplace, nel limite massimo di una per ogni dipendente, come risultante dalla denuncia contributiva;
C. Adozione di nuovi sistemi di Digital Commerce & Engagement;
D. Cloud Computing: migrazione dell’infrastruttura esecutiva di applicazioni aziendali e relativi dati in cloud pubblico;
E. Adozione di sistemi di Cyber Security.
I progetti presentati dalle micro imprese non possono includere interventi rientranti nelle tipologie di cui alle lettere A ed E.
I progetti presentati dalle piccole e dalle medie imprese devono includere obbligatoriamente l’intervento di cui alla lettera A.
Non sono ammissibili progetti che includono solo l’intervento di cui alla lettera A.
Contributo e intensità dell’aiuto
Il bando prevede un contributo a fondo perduto, concesso in regime De Minimis.
Per ciascuna tipologia di intervento, il contributo è calcolato in modo forfettario ed è comprensivo dei costi diretti del personale calcolati ad un tasso forfettario del 20%, come elencato di seguito.
- Interventi di tipologia A: micro impresa – non ammissibile a contributo; piccola impresa – 8.162,40 euro; media impresa – 21.427,20 euro.
- Interventi di tipologia B: indipendentemente dalla dimensione d’impresa – 2.270,40 euro caduna.
- Interventi di tipologia C: micro impresa – 4.954,80 euro; piccola impresa – 8.125,20 euro; media impresa – 15.873,60 euro.
- Interventi di tipologia D, per ciascuna tipologia di Virtual Machine oggetto della migrazione e indipendentemente dalla dimensione d’impresa: D.1 Application Server – 17.683,20 euro; D.2 Database Server – 27.656,40 euro; D.3 Web Server – 14.076 euro; D.4 Database Back Up – 5.593,20 euro.
- Interventi di tipologia E: micro impresa – non ammissibile a contributo; piccola impresa – 14.656,80 euro; media impresa – 44.917,20 euro.
Il contributo complessivo massimo riconosciuto alla singola impresa è pari a:
- micro impresa: 50.000 euro;
- piccola impresa: 100.000 euro;
- media impresa: 150.000 euro.
Il contributo minimo richiedibile è pari a €14.000. I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 6 mesi dalla data di concessione del contributo.
Per prepararti per tempo alla presentazione del progetto e partecipare al bando, compila il modulo di contatto in fondo alla pagina⬇️
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