Al via due bandi per la digitalizzazione delle imprese
La Regione Siciliana mette a disposizione nuovi strumenti per sostenere le aziende che intendono investire nella transizione digitale e nell’innovazione tecnologica. A breve sarà possibile presentare domanda per due bandi rivolti alle micro, piccole e medie imprese del territorio e alle aggregazioni con personalità giuridica già costituite e operative da almeno un anno.
1. Sostegno digitalizzazione PMI
Il bando è in fase di attuazione e prevede una valutazione a sportello.
Attività finanziabili
L’iniziativa finanzia progetti di investimento finalizzati all’introduzione di soluzioni tecnologiche avanzate, con l’obiettivo di accelerare il processo di transizione digitale delle imprese. Sono ammesse le seguenti spese:
- Consulenze specialistiche per la realizzazione della diagnosi digitale ex-ante ed ex-post;
- Consulenze in materia di innovazione tecnologica per l’acquisizione, sviluppo e implementazione di soluzioni digitali evolute;
- Acquisizione, sviluppo e implementazione di tecnologie digitali avanzate;
- Acquisto di attrezzature tecnologiche, software e servizi informativi funzionali all’introduzione di soluzioni digitali evolute.
Agevolazioni previste
Il contributo è concesso a fondo perduto, pari all’80% delle spese ammissibili.
L’investimento deve rientrare nei seguenti limiti:
- Microimprese: da 20.000 a 60.000 euro;
- Piccole imprese: da 20.000 a 100.000 euro;
- Medie imprese: da 20.000 a 150.000 euro.
2. DIGIT Imprese
Dal 13 ottobre al 26 novembre 2025 sarà possibile presentare domanda di finanziamento nell’ambito del bando DIGIT Imprese. Le agevolazioni saranno concesse sulla base di una valutazione a graduatoria.
Beneficiari
I soggetti beneficiari devono possedere un’adeguata capacità economico-finanziaria che dovrà essere documentata mediante attestazione rilasciata da un istituto di credito, che certifichi alternativamente:
- La presenza di somme liquide e disponibili sufficienti a coprire una quota pari ad almeno il 30% del costo complessivo del progetto;
- La disponibilità dello stesso istituto di attivare una linea di credito per pari importo.
Sono escluse le imprese con codice ATECO A, quelle operanti nella trasformazione e commercializzazione del tabacco e quelle non sostenibili dal punto di vista ambientale.
Attività finanziabili
Sono finanziati progetti di investimento finalizzati a:
- incrementare il grado di innovazione delle imprese;
- accelerare i processi di innovazione.
Le tipologie di investimento ammissibili sono:
- Protezione e valorizzazione della proprietà intellettuale e industriale;
- Inserimento temporaneo di competenze specialistiche;
- Servizi di consulenza in materia di innovazione tecnologica, transizione digitale e verde;
- Servizi di sostegno all’innovazione (accesso a infrastrutture per sperimentazione, collaudo e validazione);
- Servizi di accompagnamento strategico per l’innovazione e l’accesso al mercato.
Spese ammissibili
- Costi per l’ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
- Costi per l’impiego di personale altamente qualificato;
- Costi per servizi di consulenza e sostegno all’innovazione.
Intensità dell’agevolazione
- 50% a fondo perduto per le spese di cui ai punti 1 e 2;
- 80% a fondo perduto per le spese di cui al punto 3.
Limiti di spesa ammissibile:
- Microimprese: fino a 60.000 euro;
- Piccole imprese: fino a 100.000 euro;
- Medie imprese: fino a 150.000 euro.
La spesa minima ammissibile è pari a 40.000 euro.
Il contributo è concesso in Regime di Esenzione.
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