Il contributo a fondo perduto per migliorare sicurezza e salute sul lavoro
L’INAIL ha lanciato la 15ª edizione del Bando ISI, mettendo a disposizione 600 milioni di euro per sostenere le imprese che scelgono di investire in sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. L’iniziativa si rivolge anche alle micro e piccole aziende operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, favorendo l’acquisto di macchinari e attrezzature innovativi capaci di ridurre le emissioni inquinanti, migliorare l’efficienza e la sostenibilità, diminuire il rumore e abbattere i rischi di infortuni o quelli legati alle operazioni manuali.
Chi sono beneficiari?
Possono presentare domanda:
- Imprese, anche individuali, iscritte alla CCIAA secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento;
- Enti del Terzo settore, solo sull’Asse 1.1, tipologia di intervento d) per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
Quali sono le attività finanziate?
Sono ammesse le seguenti tipologie di progetto:
- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici;
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici;
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività;
- Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.
La dotazione complessiva ammonta a 600 milioni di euro, suddivisi in 500 milioni destinati all’ISI generalista e 90 milioni riservati all’ISI Agricoltura. Le risorse sono così distribuite tra i vari Assi di finanziamento:
ISI | ASSE | TITOLO | RISORSE € | |
---|---|---|---|---|
GENERALISTA | Asse 1.1 | Rischi tecnopatici | 500.000.000 | 93.000.000 |
Asse 1.2 | Modelli organizzativi e di responsabilità sociale | 12.000.000 | ||
Asse 2 | Rischi infortunistici | 165.000.000 | ||
Asse 3 | Bonifica da materiali contenenti amianto | 150.000.000 | ||
Asse 4 | Specifici settori di attività | 90.000.000 | ||
AGRICOLTURA | Asse 5.1 | Agricoltura | 90.000.000 | 70.000.000 |
Asse 5.2 | Agricoltura giovani | 20.000.000 | ||
600.000.000 |
Le risorse complessive sono ulteriormente ripartite per Regione/Provincia autonoma.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che varia tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro, coprendo dal 65% all’80% delle spese ammissibili in base all’Asse di finanziamento.
Entro il 26 febbraio 2025 è prevista la pubblicazione delle date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi.
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