Approvato il disegno di legge per l’anno finanziario 2026
Il Consiglio dei Ministri che si è riunito venerdì 17 ottobre 2025 ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028.
Il disegno di legge prevede un intervento di circa 18 miliardi medi annui. In questo articolo riassumiamo le novità più importanti per le imprese.
Ai fini delle imposte sui redditi, le imprese che acquistano beni strumentali nuovi potranno beneficiare della maggiorazione del costo di acquisizione per calcolare ammortamenti e canoni di leasing nella misura del:
- 180% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 100% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
- 50% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
Nel caso di investimenti green si applica nella misura del:
- 220% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- 140% per gli investimenti oltre 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro;
- 90% per gli investimenti oltre 10 milioni di euro e fino a 20 milioni di euro.
Saranno presenti nel triennio il credito d’imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (ZES) e, nella misura di 100 milioni di euro nel triennio 2026-2028, per le zone logistiche semplificate (ZLS). È prorogata al 31 dicembre 2026 la sterilizzazione della plastic e sugar tax. È previsto inoltre il rifinanziamento della misura agevolativa “Nuova Sabatini”.
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