Fondo Regionale per il sostegno all’innovazione e ai settori strategici
A partire dal 15 ottobre alle ore 14:30 sarà attivo lo sportello dedicato alle aziende calabresi che intendono investire in innovazione tecnologica e industriale. Gli investimenti dovranno essere coerenti con gli ambiti individuati nella RIS3 regionale e promuovere modelli di produzione orientati alla transizione ecologica e digitale.
Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione (MPMI e GI) con sede operativa nella Regione, costituite come società di capitali, società di persone o ditte individuali, che svolgano un’attività economica tra quelle ammissibili dal bando.
Sono invece escluse le imprese operanti nei seguenti settori:
- pesca e acquacoltura
- produzione primaria di prodotti agricoli
- siderurgico, lignite, carbone; trasporti e relative infrastrutture, produzione, stoccaggio, trasmissione e distribuzione di energia e infrastrutture energetiche; banda larga
Attività finanziate
Sono ammessi i seguenti investimenti:
Linea A (obbligatoria) – Investimenti produttivi per lo sviluppo di attività turistiche finalizzati a:
- realizzare nuove unità produttive
- ampliare la capacità produttiva di unità esistenti
- diversificare la produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti o servizi non ancora realizzati o forniti
- introdurre un cambiamento fondamentale nel processo produttivo complessivo dei prodotti oggetto dell’investimento
- acquisire un’unità produttiva esistente (intendendo l’acquisizione degli attivi di un’unità produttiva chiusa o che rischierebbe la chiusura in assenza dell’acquisizione)
Linea B (facoltativa) – Progetti di innovazione tecnologica, efficientamento energetico dei processi produttivi e sostenibilità nell’uso delle risorse, che prevedano attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale strettamente connesse e funzionali al programma di investimento produttivo della Linea A, e coerenti con le finalità, le priorità tecnologiche e gli ambiti applicativi individuati dalla Strategia di specializzazione intelligente (S3).
Questi progetti possono essere finanziati fino a un massimo del 50% delle spese ammissibili.
Spese ammissibili
Linea A
- Macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, conformi ai requisiti di Industria 4.0 e del Green Deal europeo, compatibili con attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti e servizi o al miglioramento sostanziale dei processi produttivi, in ottica di transizione ecologica e digitale
Sono comprese anche le attrezzature mobili targate elettriche, identificabili singolarmente e destinate a uso esclusivo dell’unità produttiva, se strettamente funzionali e necessarie al ciclo produttivo. - Acquisto di suolo aziendale e relativa sistemazione per una nuova unità produttiva; acquisto o realizzazione di immobili per una nuova unità produttiva; opere murarie e assimilate
- Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate, riguardanti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi
- Studi di fattibilità, progettazione ingegneristica e direzione lavori, relazioni tecnico-estimative e/o perizie asseverate da tecnici iscritti ad Albi
- Consulenze strettamente connesse al programma di investimenti produttivi, riguardanti certificazioni, layout produttivi e organizzazione dei processi, studi sul processo produttivo e sui prodotti. (Solo per le PMI)
Linea B
- Spese di personale
- Costi relativi a strumentazione e attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto
- Costi per ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti acquistati o ottenuti in licenza da fonti esterne a condizioni di mercato e costi per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati per il progetto
- Altri costi di esercizio: materiali, forniture e prodotti analoghi, direttamente imputabili all’attività di ricerca
- Spese generali supplementari
Tipi di contributi
L’agevolazione è composta da:
- un contributo a fondo perduto
- un contributo in conto interessi
- un finanziamento a tasso agevolato
ed è articolata come segue:
A. Contributo a fondo perduto
- Fino a un massimo del 30% degli investimenti ammissibili
B. Contributo in conto interessi
- Pari al tasso di interesse del finanziamento agevolato, calcolato su un piano di ammortamento convenzionale con: rate semestrali costanti posticipate (scadenza 30 giugno e 31 dicembre di ogni anno), di importo, durata e preammortamento corrispondenti a ciascuna tranche del finanziamento concesso e comunque non superiore all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso massimo del 2% sullo stesso piano di ammortamento
C. Finanziamento agevolato
- Fino a un massimo del 30% degli investimenti, a tasso agevolato
D. Apporto dell’impresa
- Almeno il 25% degli investimenti, da garantire tramite risorse proprie o finanziamento esterno, in forma priva di qualsiasi sostegno pubblico
Ulteriori condizioni
- Investimento minimo: 750.000 €
- Investimento massimo: 25.000.000 €
- La somma tra finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto non può superare il 90% degli investimenti ammissibili
- Il contributo è concesso in Regime di Esenzione
- Il contributo è cumulabile con altri finanziamenti pubblici (nazionali, regionali o comunitari) e con altre agevolazioni pubbliche non configurabili come aiuti di Stato
Per approfondire il bando, richiedi una consulenza ad hoc compilando il modulo di contatto in fondo alla pagina
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