Settore
“Ogni anno pianifichiamo una serie di investimenti, la maggior parte dei quali aventi le caratteristiche e i requisiti previsti dalla normativa dell’industria 4.0. Anche in ragione dei citati investimenti in beni strumentali partecipiamo a una media di 8-10 bandi all’anno. Le opportunità sono numerose, tra risorse comunitarie, nazionali o regionali, ed è quindi bene affidarsi a società di consulenza specializzate capaci di offrire una preselezione mirata per individuare i bandi che più rispondono alle esigenze dell’azienda”. Federico Orlandini e Lucia Pasquali sono rispettivamente il CFO e la Responsabile della Tesoreria di SKG Italia. L’azienda, che ha sede legale e direzionale a Parma, svolge l’attività produttiva presso due stabilimenti - uno a Camerano, in provincia di Ancona, e un altro in Albania e opera principalmente nel campo dei componenti per l’industria automotive. Tra le società del gruppo figura anche la controllata Rolly Brush che opera nel settore dei prodotti per l’igiene orale e della persona. Il gruppo SKG Italia, con una forte vocazione all’internazionalizzazione, esporta circa il 70% della produzione e ha fatto della finanza agevolata uno strumento importante per lo sviluppo.
L’incontro
Il vostro primo approccio con questa forma di finanziamento a quando risale?
“Abbiamo cominciato nel 2007, all’inizio con partecipazioni spot ad alcuni bandi nazionali. Poi abbiamo reso strutturale il ricorso a questo strumento, concentrandoci prima di tutto sui bandi a sostegno dell’industria 4.0. Abbiamo fatto un buon uso della finanza agevolata, nell’ultimo quinquennio anche per supportare l’attività di ricerca e sviluppo. Attualmente valutiamo con cadenza mensile tutte le opportunità che si presentano”.
La consulenza
Mai avuto difficoltà?
“Anche sulla finanza agevolata gravano il peso e i costi della burocrazia. Per questo motivo selezioniamo tutti i bandi che vengono posti alla nostra attenzione, valutando attentamente il rapporto tra costi e benefici. Questo a volte ci porta a rinunciare ad alcune opportunità non ritenute particolarmente convenienti per la nostra azienda. In ogni caso è uno strumento a cui ricorriamo quando siamo chiamati a nuovi progetti di ricerca o a iniziative agevolabili, e i benefici ottenuti sono soddisfacenti”.
I risultati
Per rendere strutturale il ricorso a questo strumento siete dovuti intervenire sull’organizzazione dell’azienda?
“Abbiamo risorse interne che se ne occupano e l’impegno è notevole, sia sul piano delle risorse umane che su quello dei costi. Anche per questo, avvalendoci di una consulenza specializzata, ogni mese selezioniamo le opportunità che ci sono. Il supporto di una società di consulenza è sempre fondamentale, sia per la parte amministrativa sia per la parte tecnica. Adesso siamo impegnati sia sul lato della Formazione che degli investimenti in beni strumentali 4.0, sullo sviluppo della mobilità elettrica (scooter elettrici) e stiamo peraltro implementando l’istallazione di un impianto fotovoltaico. L’attenzione è quindi rivolta verso quei bandi che meglio rispondono alle nostre necessità”.
Avete mai avuto la tentazione di gettare la spugna?
“No, selezionando con cura i bandi, il bilancio tra i costi ed i benefici risulta positivo”.
Il supporto di una società di consulenza come Innova Finance è fondamentale sia per la parte amministrativa sia per la parte tecnica.
