Settore
Alcuni interventi occasionali, poi la decisione di fare della finanza agevolata uno strumento finanziario strutturato per sostenere i piani di crescita. “Abbiamo iniziato a utilizzare questa leva fin dalla nostra nascita”, racconta Ilaria Stenta, responsabile dell’area amministrativa e finanziaria di Plastylenia. “Ma lo facevamo in modo scollegato, partecipando sporadicamente a qualche bando. A un certo punto abbiamo pensato che fosse meglio usarla in modo strategico. I risultati sono arrivati in breve tempo. Ora partecipiamo a più bandi con minore spreco di tempo e di denaro”. Plastylenia è una azienda di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, che opera nel campo del packaging. Produce imballaggi flessibili principalmente per il settore tissue e per il 30% per l’industria del food&beverage. Ha oltre 70 dipendenti e circa destina il 50% della produzione alle esportazioni, soprattutto verso l’Europa e il Nord Africa.
L’incontro
Perché avete pensato di fare ricorso alla finanza agevolata in modo strutturale?
“L’utilizzo in modo occasionale generava una certa confusione, senza peraltro alleggerire il peso gravoso della burocrazia. Per questo abbiamo ritenuto che fosse necessario integrarla nei piani di sviluppo, individuando un’unica società di consulenza, con un unico referente, con il quale ora, una volta al mese, non solo facciamo il punto sui bandi ai quali partecipiamo, ma esaminiamo anche tutte le opportunità che di volta in volta si presentano. Adesso tutto ha un suo flusso ed è sotto controllo.”
La consulenza
Principalmente la utilizzate per sostenere quale area di investimento?
“Soprattutto la impieghiamo in attività di ricerca e sviluppo e digitalizzazione, quest’ultima nell’ambito degli incentivi previsti per l’industria 4.0. Ma, per crescere, non ci lasciamo scappare nessuna occasione. Per questo prendiamo in considerazione anche piccoli bandi, come quelli promossi dalla nostra Camera di commercio locale. Grazie agli incentivi per l’industria 4.0 abbiamo fatto investimenti davvero importanti sui beni strumentali, con contributi pari al 50% della spesa che abbiamo sostenuto. E il costo della consulenza è così sempre completamente assorbito.”
I risultati
Cosa è cambiato per la vostra azienda con la finanza agevolata?
“Ha cambiato anche il nostro modo di pianificare gli investimenti. E una grossa spinta l’abbiamo ricevuta proprio dal piano per l’industria 4.0.”
La finanza agevolata ha cambiato il nostro modo di fare investimenti
Ilaria Stenta
Responsabile Area Amministrativa e FinanziariaIl futuro
Continuerete su questa strada?
“Assolutamente sì. È difficile fare impresa. Per questo riteniamo che quando si presentano delle agevolazioni vanno sempre colte al volo.”
C’è qualcosa che non rifareste?
“Sì, partecipare ai bandi basati sul click day: quelli li abbiamo esclusi. Selezioniamo solo quelli che ci consentono di essere esaminati unicamente sulla base del progetto di investimento che abbiamo. E per i quali abbiamo un’alta percentuale di successo. “
