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MARIA
SANGIOVANNI
Area R&S
Raccontaci brevemente di te, del tuo percorso professionale.
Dopo aver conseguito la laurea triennale in Ingegneria Civile presso l’Università della Calabria, ho proseguito i miei studi specializzandomi presso l’Università di Bologna. Il mio ingresso nel mondo del lavoro è avvenuto in uno studio di ingegneria specializzato nella progettazione e realizzazione di stazioni radio base. Durante i tre anni trascorsi in questo contesto, ho avuto l’opportunità di consolidare le conoscenze teoriche acquisite durante gli anni universitari.
Successivamente, ho intrapreso un percorso professionale presso Invitalia, dove ho iniziato a familiarizzare con il mondo dei contributi pubblici, sviluppando un forte interesse per questo ambito. Nel 2019 sono entrata a far parte di Innova Finance, azienda che mi ha permesso di spaziare tra le divisioni “Ricerca e Sviluppo” e “Finanza Agevolata”. Attualmente mi trovo nel ruolo di Senior Consultant per la divisione tecnica che si occupa di bandi che riguardano macchinari, opere murarie ed energia.
Qual è la cosa, a tua avviso, più bella del lavorare in Innova Finance?
Per me la cosa più bella è il rapporto con le aziende: essere in grado di aiutarle a ottenere i contributi dei quali hanno bisogno e a realizzare i loro progetti. Lavorare a stretto contatto con i clienti, prendendo in mano i loro progetti quando le idee sono ancora confuse e aiutarli a portare a termine i loro investimenti è una grande soddisfazione. E poi le persone con cui lavoro, non ho mai avuto esperienze spiacevoli con nessuno e tutti sono sempre disposti ad accogliere richieste di supporto, c’è un bel clima e una grande collaborazione.
Quali sono i valori dell'azienda dei quali trovi un riscontro nella tua vita lavorativa quotidiana?
Tra i valori di Innova Finance, sento di elencarne principalmente due: il teamwork e la fiducia. Il lavoro di squadra è un valore fondamentale che possiamo toccare con mano ogni giorno, sia all’interno dei singoli team, che tra aree diverse. C’è un senso di collaborazione diffuso tra tutte le aree e i livelli, il che rende “l’ingranaggio” dell’azienda molto funzionale. E poi vorrei sottolineare l’importanza della fiducia. In primo luogo, quella che si instaura con i nostri clienti: quando senti che un cliente confida in te e nelle tue competenze, è una sensazione gratificante che motiva ancora di più a dare il massimo. E poi anche la fiducia che mi è stata data dalla Direzione di Innova Finance, che mi ha permesso in questi anni di muovermi tra un team e l’altro, acquisendo così una vasta gamma di competenze in diversi settori.
C’è un progetto che ricordi con particolare piacere che vuoi raccontare?
Non un solo progetto, ma un paio di ambiti. Il primo riguarda il Fondo Impresa Femminile, un’esperienza che ha coinvolto soprattutto la nascita di nuove imprese. È stato bello vedere idee prendere forma partendo praticamente da zero. Anche se è stato un periodo intenso, con numerosi progetti da gestire contemporaneamente, è stato gratificante. In quei momenti comprendi bene quanto sia fondamentale il funzionamento integrato di Innova Finance per garantire il successo dei progetti: ogni area svolge il proprio ruolo, consentendo a ciascuno di dare il meglio. Tutto funziona perché miriamo tutti allo stesso obiettivo. Un altro “filone” che mi ha entusiasmato è quello del Fondo Transizione Industriale, un bando che ha visto coinvolti molti di noi, perché richiedeva competenze trasversali.
Come ritieni venga gestito l’equilibrio vita-lavoro dall’azienda?
Secondo me molto bene, nel mio caso due cose sono particolarmente importanti: lo smartworking e il welfare. Il primo mi permette di organizzarmi come meglio credo, sebbene preferisca venire in ufficio, apprezzo la possibilità di poter lavorare da casa. Direi che è un benefit utile, quanto necessario. Con il welfare viaggio e faccio shopping… insomma mi tolgo qualche sfizio! In passato non ho avuto la possibilità di usufruire di un sistema di welfare così… utilizzandolo attentamente, si possono fare davvero belle cose.
