Settore
La Lean Manufacturing, per ridurre gli sprechi nei processi produttivi e aumentare reattività, redditività e competitività. Un software per monitorare in tempo reale tutti i processi produttivi. Un temporary manager. La transizione digitale. “Grazie alla finanza agevolata cerchiamo di cogliere tutte le opportunità di innovazione, anche quelle che a volte non si riescono a individuare perché assorbiti dall’operatività dell’azienda”, dice l’Ing. Rosario Buscemi, Operation Manager di Calflex, che a Nonio, in provincia di Verbania, produce rubinetti, soffioni, colonne doccia rivolta a una fascia alta di mercato. Duemila articoli e oltre 40 finiture a catalogo, una cinquantina di dipendenti, Calflex è nata nel 1985 caratterizzandosi per una forte vocazione all’export. La sua produzione è destinata infatti per il 70% a soddisfare la domanda da oltreconfine, tra Nordamerica, India, Russia, Australia, Meadle East, Pacific ed Europa. Un’azienda che da oltre tre lustri ha fatto della finanza agevolata uno strumento continuo di crescita.
L’incontro
Quando avete cominciato a utilizzare questa leva finanziaria?
“Nel 2009, individuando consulenti esterni in grado di monitorare a 360 gradi i bandi per proporci tutte le opportunità che si presentavano per investire sull’innovazione di processo e di prodotto, facendo del ricorso alla finanza agevolata una attività strutturata. Questo ci ha permesso anche di innovare le nostre strategie di investimento, afferrando tutte le occasioni che si presentavano per mantenere elevato il livello di competitività sui mercati internazionali. Anche quelle che non avevamo considerato e che invece si rivelate efficaci per lo sviluppo”.
La consulenza
Quindi, l’affiancamento di consulenti specializzati è stato un punto di svolta?
“Sì. Anche perché stato troppo oneroso individuare al nostro interno una risorsa preposta solo a svolgere questo compito. Da quando abbiamo iniziato non ci siamo più fermati. Grazie a questo strumento abbiamo introdotto nell’azienda il (MES) Manufacturing Execution System che è un sistema informatico che ha la principale funzione di gestire e controllare la funzione produttiva dei processi produttivi nelle varie isole di produzione, rilevando tempi, scarti ecc. Poi, sempre attraverso la finanza agevolata, abbiamo introdotto un temporary manager e il lean manufacturing in tutti i reparti, investimento che ha reso sempre più reattiva la nostra capacità produttiva”.
Avete mai incontrato difficoltà?
“Le difficoltà sono a volte legate al carico burocratico spesso eccessivo: ma del resto questo è un problema generale in Italia che riguarda il sistema Paese”.
Quale consiglio si sente di dare a un imprenditore che non si è ancora avvicinato alla finanza agevolata?
“Deve prima di tutto conoscerla e provarla. E progressivamente agire prendendo in considerazione anche agevolazioni che non aveva valutato. Per quanto ci riguarda, se non avessimo utilizzato questa leva saremmo rimasti quasi fermi, non avremmo impresso alla nostra crescita la stessa velocità”.
Grazie alla finanza agevolata cerchiamo di cogliere tutte le opportunità di innovazione, anche quelle che a volte non si riescono a individuare perché assorbiti dall’operatività dell’azienda.
