Basta con i sussidi a pioggia. Soprattutto ora, travolti dalle crisi, bisogna concentrare le risorse pubbliche per sostenere gli investimenti delle imprese che, secondo uno studio di Innova Finance, gruppo specializzato in finanza agevolata, generano un posto di lavoro ogni 35mila euro di contributi mentre ogni euro erogato determina per le imprese un incremento di fatturato di circa 6 euro. L’indagine ha coinvolto un campione di 196 imprese che si sono avvalse di questa leva finanziaria in modo continuativo, accedendo a oltre 104 milioni di euro di contributi statali, regionali e comunali nell’arco, in media, di quasi 5 anni.
In questo modo sono riuscite ad aumentare i loro investimenti del 50% mentre l’occupazione ha registrato una crescita del 60%. Il loro fatturato è cresciuto del 38,2% (da 1,6 a 2,2 miliardi). «Questi dati – dice Francesco Lombardi, che ha coordinato lo studio – indicano come i contributi ben finalizzati al supporto delle imprese costituiscano un fondamentale motore di sviluppo. L’auspicio è che i fondi in arrivo col PNRR non si disperdano in mille rivoli ma arrivino a quelle imprese che hanno concreti piani di crescita e che renderanno conto del loro utilizzo».
Italia Oggi, 17 marzo 2022
Articoli correlati
Innovare è un’impresa possibile?
In numerosi mercati, l’innovazione si rivela la variabile fondamentale e imprescindibile per conseguire vantaggi competitivi e...
Fondo investimenti innovativi per imprese agricole
Cosa è il Fondo investimenti innovativi per le imprese agricole? Dal 23 maggio al 23 giugno 2022 le micro, piccole e...