Bando Isi Inail 2023: stanziati 508 milioni
A fine dicembre l’INAIL ha pubblicato il nuovo Avviso pubblico ISI 2023, col quale finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Per il Bando Isi Inail 2023 sono stati stanziati 508.400.000 euro complessivi – raddoppiando così i fondi rispetto all’anno passato – per la realizzazione di progetti che abbiano l’obiettivo di migliorare le condizioni di salute e di sicurezza dei luoghi di lavoro.
Quante risorse sono disponibili?
I fondi sono così suddivisi:
- ASSE 1.1 – Rischi tecnopatici (ex-Investimenti): 93.400.000 euro
- ASSE 1.2 – Modelli organizzativi: 5.000.000 euro
- ASSE 2 – Rischi infortunistici (ex-MMC): 140.000.000 euro
- ASSE 3 – Bonifica da materiali contenenti amianto: 100.000.000 euro
- ASSE 4 – Specifici settori di attività: 80.000.000 euro
- ASSE 5.1 – Agricoltura: 70.000.000 euro
- ASSE 5.2 – Agricoltura Giovani: 20.000.000 euro
Le risorse sono ripartite poi per regione/provincia autonoma.
A chi è rivolto il Bando Isi Inail?
Possono fare domanda:
1) le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA) al 20/12/2023, secondo le distinzioni di seguito specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento.
In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro);
2) gli Enti del Terzo settore possono accedere all’Asse 1.1 limitatamente all’intervento per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
Quali sono le tempistiche di presentazione della domanda?
Il seguente calendario verrà aggiornato tempestivamente con nuove informazioni.
Allegato Calendario | Scadenze Isi 2023 |
---|---|
Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda | 15 aprile 2024 |
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda | 30 maggio 2024 ore 18:00 |
Pubblicazione Regole tecniche per l'invio del codice domanda tramite sportello informatico – Click Day | Regole tecniche e modalità di svolgimento dello sportello informatico Isi 2023 |
Pubblicazione tabella temporale | Tabella temporale |
Inizio periodo download codici identificativi per le domande partecipanti allo sportello informatico | 3 giugno 2024 |
Pubblicazione elenchi NCD (No Click Day) | 3 giugno 2024 |
Upload della documentazione per le domande degli elenchi NCD | Dal 5 luglio 2024 al 24 settembre 2024, ore 18:00 |
Pubblicazione elenchi cronologici provvisori | 5 luglio 2024 |
Upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi cronologici provvisori pena la decadenza della domanda) | Dal 5 luglio 2024 al 24 settembre 2024, ore 18:00 |
Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi (compresi gli elenchi NCD) | Entro il 29 ottobre 2024 |
Upload della documentazione per le domande subentrate agli elenchi definitivi | in aggiornamento |
Quali sono le caratteristiche degli assi di finanziamento?
ASSE 1.1 – progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici
Per essere finanziabili i progetti devono ricadere in una delle tipologie di intervento di seguito elencate:
- progetti per la riduzione del rischio chimico che prevedono l’acquisto o l’installazione di impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori e polveri, cappe di aspirazione, cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura, sistemi di isolamento dell’operatore.
- Progetti per la riduzione del rischio rumore mediante sostituzione di macchine e/o trattori agricoli o forestali.
- Progetti per la riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche mediante la sostituzione di macchine conformi alle direttive di prodotto di riferimento.
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone.
- Progetti per la riduzione del rischio legato ad attività di movimentazione manuale di carichi mediante interventi di automazione.
- Progetti per la riduzione del rischio emergenza nel settore della pesca.
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi nel settore della pesca.
Sono escluse da questo asse le Micro e Piccole imprese agricole a cui è dedicato l’Asse 5.
ASSE 1.2 – Progetti per l’adozione di modelli organizzativi
Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI ISO-45001:2023.
- Adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi INAIL-Parti Sociali.
- Adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del D.lgs. 81/2008 asseverato in conformità: al rapporto tecnico UNI TR 11709:2018; alla norma UNI 11751-1:2019 per il settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile; alla norma UNI 11856-1:2022 per le aziende monoutility e multiutility dei servizi pubblici locali; alla norma UNI 11857-1:2022 per le agenzie di viaggio, servizi di pulizia e disinfestazione, società di formazione, consulenza, servizi al lavoro e servizi di investigazione privata e di informazione commerciale.
Sono escluse da questo asse le MPI, anche individuali, agricole e le MPI con codice Ateco C 10.41.10, 10.51.20, 10.61.10, 10.61.20, 13, 14, 15, 16.10.00, 23.19.20, 23.41.00, 23.70.10, 31, 32.12, 32.13, 32.2, 32.3, 32.4, 32.99.1.
Le imprese non devono aver adottato o mantenuto un SGL o un MOG, ancorché non certificato/asseverato nei tre anni precedenti alla data di chiusura compilazione della domanda.
ASSE 2 – Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici
Sono ammessi progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie di intervento:
- Riduzione del rischio di caduta dall’alto mediante l’installazione di ancoraggi fissati permanentemente.
- Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine e trattori agricoli o forestali obsoleti.
- Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete.
- Riduzione del rischio da lavorazioni in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento.
Sono escluse le MPI agricole e le MPI con ATECO: Sez. A codice 03, Sez. C codici 10.41.10, 10.51.20, 10.61.10, 10.61.20, 13, 14, 15, 16.10.00, 23.19.20, 23.41.00, 23.70.10, 31, 32.12, 32.13, 32.2, 32.3, 32.4, 32.99.1 (settori specifici).
ASSE 3 – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
Sono ammessi i progetti di investimento finalizzati al miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro tramite la bonifica da materiali contenenti amianto (MCA), relativi unicamente alla rimozione con successivo trasporto e conferimento a impianto autorizzato.
Sono pertanto esclusi gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di MCA già rimossi.
Il beneficiario può scegliere una o più tra le seguenti tipologie di intervento:
- rimozione di coperture in cemento-amianto e loro rifacimento;
- rimozione di coperture e controsoffitti in cemento-amianto e rifacimento delle coperture. Il controsoffitto e/o la sottocopertura in MCA devono essere collocati nel medesimo immobile della copertura da bonificare e la loro rimozione deve essere contestuale alla rimozione della copertura
ASSE 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
Su questo asse possono presentare domanda solo Micro e piccole imprese che svolgono attività economica con i seguenti codici ATECO 2007: 03* Pesca e Acquacoltura, 10.41.10 Produzione di olio di oliva da olive prevalentemente non di produzione propria; 10.51.20 Produzione dei derivati del latte; 10.61.10 Molitura del frumento; 10.61.20 Molitura di altri cereali; 13* Industrie tessili; 14* Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia; 15* Fabbricazione di articoli in pelle e simili; 16.10.00 Taglio e piallatura del legno; 23.19.20 Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico; 23.41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali; 23.70.10 Segagione e lavorazione delle pietre e del marmo; 31* Fabbricazione di mobili; 32.12* Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi; 32.13* Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili; 32.2* Fabbricazione di strumenti musicali; 32.3* Fabbricazione di articoli sportivi; 32.4* Fabbricazione di giochi e giocattoli 32.99.1* Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza.*comprese tutte le attività che iniziano con la codifica indicata.
Sono ammessi progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie di intervento:
- Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine: progetti di sostituzione di macchine immesse sul mercato prima del recepimento della direttiva 2006/42/CE. Non sono finanziabili le macchine semoventi con operatore a bordo.
- Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di apparecchi elettrici: progetti di sostituzione di apparecchi elettrici immessi sul mercato prima del recepimento della direttiva 2014/35/CE.
ASSE 5 – Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli
Le attività finanziate comprendono l’acquisto, o noleggio con patto di acquisto, di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali, caratterizzati da soluzioni innovative per il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende agricole, nonché per l’abbattimento delle emissioni inquinanti.
Il progetto di investimento dovrà essere finalizzato alla riduzione di specifici fattori di rischio quali la riduzione del rischio infortuni, del rischio rumore, nonché dei rischi derivanti da operazioni manuali.
Le spese ammesse a contributo sono:
- Spese di acquisto o di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali;
- Spese tecniche per la redazione della perizia asseverata, per la quale la spesa massima ammissibile è pari a 1.850 euro. L’agevolazione è un contributo a fondo perduto.
Quanto e come?
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto:
- per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4: pari al 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
- per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) pari a:
- – 65% per i beneficiari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
- – 80% per i beneficiari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).
Il contributo è compreso tra un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo pari a 130.000 euro.
Non è previsto il limite minimo di contributo per le imprese con meno di 50 dipendenti per progetti sull’Allegato 1.2.
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