Previsti 46 milioni per Brevetti+, Disegni+ e Marchi+
A partire dalla fine di settembre riapriranno i bandi relativi alle misure Brevetti+, Disegni+ e Marchi+, così come previsto nel Piano strategico sulla proprietà industriale (PI) per il triennio 2021-2023.
Di seguito, le date per la presentazione delle domande:
- Bando Brevetti+ dal 27 settembre;
- Bando Disegni+ dal 11 ottobre;
- Bando Marchi+ dal 25 ottobre.
Per l’anno 2022 è prevista una dotazione finanziaria di 46 milioni di euro così ripartita: 30 milioni per Brevetti+ (che includono 10 milioni di risorse PNRR); 14 milioni per Disegni+; 2 milioni per Marchi+. In questo articolo andremo a vedere quali sono i principali requisiti per inviare la propria domanda per le agevolazioni.
Brevetti+
Lo sportello per inviare la domanda per il Bando Brevetti+ aprirà alle ore 12 del 27 settembre 2022. Possono fare domanda le micro, piccole e medie imprese con sede legale in Italia, anche di nuova costituzione, purché si trovino in una delle seguenti categorie:
- titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente all’01/01/2019 oppure titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente all’01/01/2019;
- titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente all’01/01/2020, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente all’01/01/2020, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, purché la domanda nazionale di priorità non sia stata già ammessa alle agevolazioni Brevetti+ sui precedenti bandi.
Viene finanziato l’acquisto di servizi specialistici correlati e strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo e organizzativo.
I servizi ammissibili rientrano nelle seguenti macro-aree:
- progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione;
- organizzazione e sviluppo;
- trasferimento tecnologico.
La valorizzazione del brevetto non può basarsi sull’acquisto di un unico servizio. Deve essere previsto l’acquisto di almeno un servizio Macroarea A, e l’acquisto dei servizi delle Macroaree B e C non può superare il 40% del costo totale di progetto.
Il contributo è pari all’80% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di 140.000 euro. Il contributo è elevato al 100% per le imprese contitolari – con un Ente Pubblico di ricerca (Università, Enti di Ricerca e IRCCS) – della domanda di brevetto o di brevetto rilasciato, ovvero titolari di una licenza esclusiva di brevetto da uno di questi enti pubblici.
Disegni+
Lo sportello per inviare la domanda per il Bando Disegni+ aprirà alle ore 12 dell’11 ottobre 2022.
I beneficiari sono micro, piccole e medie imprese attive, con sede legale in Italia che, alla data di domanda sono titolari e contitolari di disegni/modelli in corso di validità, registrati a decorrere dal 01/01/2020 e in data antecedente alla domanda.
L’agevolazione permette la valorizzazione di un disegno/modello singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo, registrati presso uno degli uffici competenti. Le spese ammesse sono quelle relative all’acquisizione dei servizi specialistici.
In particolare, sono ammissibili le spese per i seguenti servizi:
- ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi;
- realizzazione di prototipi;
- realizzazione di stampi;
- consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;
- consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
- consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi di mercato, progettazione layout grafici e testi per materiali di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello (ai fini della cedibilità del disegno/modello registrato);
- consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali relative a casi concreti) e/o per accordi di licenza (effettivamente sottoscritti).
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto pari a un massimo dell’80% delle spese ammissibili, fino a un importo massimo pari a 60.000 euro.
Il disegno/modello oggetto della domanda non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni+2, Disegni+3, Disegni+4 e Disegni+2021.
I preventivi devono essere espressamente riconducibili al disegno/modello oggetto del progetto e avere data successiva al 05/08/2022.
Marchi+
Lo sportello per la presentazione delle domande di agevolazione Marchi+ aprirà il 25 ottobre 2022 alle ore 09:30. Possono fare domanda micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa sul territorio Nazionale.
Le attività finanziate comprendono l’acquisto di servizi specialistici, inerenti alle seguenti misure, per la:
Misura A – registrazione di marchi dell’UE presso EUIPO
Misura B – registrazione di marchi internazionali presso OMPI
La pubblicazione della registrazione del marchio sul Bollettino dell’EUIPO per la Misura A, e della domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI per la Misura B, deve essere avvenuta a decorrere dal 01/06/2019 e prima della data di presentazione della domanda di agevolazione.
Le spese ammissibili per le Misure A e B sono relative alle seguenti attività:
- progettazione della rappresentazione;
- assistenza per il deposito;
- ricerche di anteriorità;
- assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della domanda di registrazione;
- tasse di deposito presso EUIPO o OMPI per la registrazione internazionale.
Per la Misura A il contributo è pari all’80% delle spese ammissibili, nel rispetto degli importi massimi previsti non può superare i 6 mila euro per marchio. Mentre, per la Misura B il contributo è pari al 90% delle spese ammissibili e di importo massimo pari a 9 mila euro per marchio.
Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A che per la Misura B, per un valore complessivo di 25 mila euro.
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